TERAMO – Negli scatti dei nostri lettori (oggi a mezzogiorno) la sintesi dell’inciviltà teramana e dell’assoluto disinteresse nel mantnere decorosa la città in cui si convive con tanti altri. Sono i giardini di via Riccitelli, quelli dove insiste il monumento ai caduti di Nassirya. Bel contrasto con il sacrificio della vita in nome di un servizio allo Stato e la mancanza di rispetto per il bene comune. Ma come spesso accade, all’offesa del decoro cittadino partecipano, in una deprecabile complicità, anche coloro che hanno deciso che di domenica il servizio di spazzamento e di raccolta rifiuti va in vacanza. Perchè siamo alle solite: come queste cose sono sotto gli occhi di tutti, lo sono anche di chi dirige e lavora alla TeAm. E non solo: anche degli amministratori. Come fa rilevare giustamente qualcuno: questa per alcuni politici dovrebbe essere tra qualche anno la capitale della cultura?
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