L'addio di Castelnuovo al suo 'Panda' con Vasco, bandiera e inno della Juve FOTO

CASTELNUOVO – Gli applausi ripetuti hanno sovrastato lo scrosciare di un acquazzone che ha inondato la folla che ha accompagnato Christopher "il Panda" nel suo ultimo passaggio terreno, dentro una bara avvolta in uno striscione della Juve. Nessuno ha ceduto all’acqua, un pò come questo 26enne barman dall’indole bonacciona e sempre allegra, morto sulla strada di casa sua domenica notte, che del non mollare mai aveva fatto il suo credo in vita. Lo ha sottolineato anche don Igor, nella sua toccante omelia, in molti tratti espressa con le parole dell’amico piuttosto che del parroco; lo ha ripetuto spesso nel suo saluto rotto dal pianto a fine messa, il fratello Giuseppe: Christopher Micolucci era quello che tutti, ma proprio tutti hanno conosciuto dietro il bancone del suo Myconos Caffè, nella gremitissime serate dei Campari Street in via Torino, Christopher delle simpatiche dirette su Facebook, «che si preoccupava di far divertire gli altri e li ringraziava coi suoi post per essere venuti alle sue serate, che ha fatto la storia di questa grosso paese»: schietto e solare, buono e altruista  Lo si leggeva sui volti del migliaio e più di concittadini presenti al funerale dentro e fuori la chiesa parrocchiale: Castelnuovo con la scomparsa di questo factotum ha perso un pezzo della sua identità, perchè negli ultimi anni la crescita di questa realtà aggregativa aveva ricompattato la popolosa frazione di Castellalto attorno a un simbolo che era divertimento. Sotto la pioggia battente, il coro "questo panda qua è di serie A", i palloncini a costruire un grande Panda – che campeggiava anche sullo striscione fronte sagrato -, hanno sciolto tutti in un lungo applauso, dopo che le note dell’inno della Juventus e ‘Vita spericolata’ di Vasco Rossi avevano sottolineato le passioni di Christopher. L’affetto di tutti quelli che erano lì oggi, che poi sono in gran parte quelli che a Castelnuovo almeno una volta hanno detto ‘andiamo dal panda", ha accarezzato a lungo i genitori Augusto e Tiziana, prima della sepoltura delle spoglie mortali.