Reclusione dentro, esclusione fuori: Haber chiude Follemente Festival

TERAMO – Chiude con una sezione cinematografica e un grande ospite la terza edizione di Follemente Festival che quest’anno si è concentrato sulle psicosi collettive e sulle follie della natura, oltre che sui traumi della coscienza esplorati dal punto di vista scientifico attraverso il contributo di esperti psichiatri, psicologi e docenti universitari. Domani, sabato (alle 21), all’Ipogeo di piazza Garibaldi a Teramo, interverrà per portare la sua testimonianza il noto attore Alessandro Haber, chiamato a presentare il cortometraggio “Il profumo delle stelle” di cui è protagonista. E non a caso presenterà questo suo lavoro a Teramo, sede dell’ex manicomio, dove Haber intende analizzare il tema della reclusione nei manicomi ma anche dell’esclusione sociale, seguita alla chiusura di essi. Il cortometraggio prodotto dal regista Francesco Felli, presente insieme all’attore durante la proiezione all’Ipogeo, narra la storia di un pittore e poeta, Nicola Fanizzi, ricoverato per trent’anni nel manicomio di Santa Maria della Pietà a Roma, e ritrovatosi irrimediabilmente solo una volta uscito dalla struttura per malati mentali. A raccontare il film, nel dibattito post-proiezione, ci sarà proprio l’attore Alessandro Haber, che nella pellicola interpreta il personaggio di Fanizzi, e che aiuterà il pubblico a capire cosa sia stato per secoli il cosiddetto “Hospitale de’ poveri forestieri et pazzi dell’Alma città di Roma”, come esso abbia permesso il maturare di espressioni artistiche, e più in generale come riesca il cinema, affrontando alcuni temi sensibili, a dare “una carezza sull’anima” a folli e disperati. Intanto per quel che riguarda la parte scientifica delle “Giornate della “Follia”, l’associazione Polyedra, curatrice dei convegni accreditati Ecm, ha annunciato di voler potenziare a Teramo la sua attività formativa. «Dopo il rinnovato successo di questa terza edizione – spiega Alessandro Valchera presidente di Polyedra – abbiamo pensato di dare stabilità a questo appuntamento conferendogli una cadenza annuale. L’anno scorso ci siamo concentrati su violenza e devianze, quest’anno sulle psicosi collettive e sui traumi della coscienza. L’anno prossimo individueremo un altro tema centrale che farà da filo conduttore, nell’intento di portare a Teramo il contributo di esperti internazionali sui diversi tipi di approfondimenti che andremo a fare in collaborazione con la Asl di Teramo e i suoi qualificati professionisti Nicola Serroni e Domenico De Berardis che ci stanno supportando in questo nuovo percorso».