TERAMO – «Nonostante la riduzione dei proventi, per effetto dei tagli al diritto annuale, la Camera di commercio di Teramo ha confermato la propria operatività su alcuni fronti prioritari per le imprese, quali il supporto all’’internazionalizzazione ed al miglioramento della competitività, all’innovazione e alla digitalizzazione, il supporto alla nuove realtà imprenditoriali, l’alternanza scuola-lavoro». Lo ha sottolineto il presidente dell’Ente Camerale, Gloriano Lanciotti, presentando l’iniziativa La Giornata della Trasparenza, illustrando le iniziative di legge attraverso le quali la Camera teramana rende partecipe cittadini e imprese del pian porgammatico e delle linee strategiche di azione, così come dei risultati.
Sotto questo aspetto una funzione fondamentale di controllo di verifica dell’adesione delle attività ai dettati dell’Anac, l’Autorità anti corruzione, è svolto dall’Organismo indipendente di Valutazione, la cui responsabile è Ilaria Valentini. Negli ultimi anni è cresciuto l’impegno sui temi della promozione della legalità e della trasparenza nel mercato e la giustizia alternativa. Tra gli obiettivi principali dell’operato cameralein questo settore ci sono i controlli sulla sicurezza prodotti (prodotti elettrici e compatibilità elettromagnetica, dispositivi di protezione individuale, giocattoli, prodotti generici di cui al Codice del consumo e, in via sperimentale, lampade a LED) e in materia di metrologia legale, essenziali per garantire la correttezza delle relazioni commerciali.
«Negli ultimi anni la programmazione e l’azione dell’Ente hanno risentito di limitazioni significative – continua il Presidente Lanciotti, a partire dalla diminuzione dei proventi, dovuti ai tagli del diritto annuale, che sono passati dai 5,9 milioni di Euro nel 2014 ai 3,5 milioni del 2016, mentre gli oneri sono scesi da 1,9 milioni di Euro a 272 mila negli stessi periodi di riferimento.
Oltre a guardare al futuro, l’Ente ha pubblicato i dati sulle attività e i servizi svolti durante lo scorso anno, nell’ottica di agire e comunicare con sempre maggiore trasparenza, come previsto dal Decreto legislativo n. 33/2013 e s,m.i., anche attraverso la realizzazione di apposite giornate informative.
Si riportano di seguenti alcuni dati registrati nell’anno passato:
17.660 le pratiche gestite dal registro delle imprese;
79 procedure fallimentari;
2.187 certificati d’origine emessi;
2.419 rilasci/rinnovi di dispositivi di firma digitale;
991 rilasci di carte tachigrafiche;
372 gli strumenti di misura verificati;
16 ispezioni in materia di sicurezza sui prodotti e n. 64 in materia di metrologia legale;
45 sequestri (strumenti per pesare, occhiali da sole, erogatori di carburanti);
3.495 effetti protestati (cambiali, assegni e tratte non accettate);
108 gli attestati di marchi e brevetti concessi.
In materia di regolazione del mercato, sono state avviate n. 210 procedure di mediazione. Da rilevare che rispetto all’anno corrente il dato é diminuito (nel 2017: n. 157) e tale diminuzione risulta giustificata dal fatto che nell’anno 2016 si é registrato un incremento “eccezionale” delle mediazioni in materia bancaria e finanziaria (hanno rappresentato il 53% delle mediazioni avviate).