TERAMO – (jacopodifrancesco) Una serata da incorniciare. Il Teramo doma Giulianova (70-62) con una partita in cui ha mostrato tutta la sete di vendetta per la gara di andata e nella quale ha legittimato, dopo un intero girone, la posizione nelle zone nobili della classifica. La difesa e la collaborazione offensiva – parole di Simone Salamina – hanno creato lo strappo decisivo del terzo quarto, poi il cuore e la freddezza hanno permesso ai biancorossi di portare a casa il derby mandando in delirio il Palascapriano.
Avvio lento In apertura fanno fatica entrambi gli attacchi, nello specifico Lagioia e compagni soffrono le tante palle perse e le scelte lente, a tratti ben sfruttate da Giulianova che a metà è sopra 4-8. Si va avanti su questo copione, quando si presentano due grandi ostacoli: l’immediato secondo fallo di Staffieri su tiro libero e l’infortunio al ginocchio patito da Cicognani, che lo terrà fuori per il resto della gara. In chiusura il Teramo rimane a contatto andando bene in lunetta, mentre i giallorossi insistono più che altro con conclusioni esterne.
Zona fondamentale Il Teramo comincia a prendere possesso della partita – sempre più fisica – guidato da Salamina, il passaggio a zona dà una grande mano al pari dei canestri trovati in area da Errera: l’attacco Giulia se continua a reggersi su triple estemporanee, e il risultato rimane incerto. Le mani sono fredde da ambo le parti, il terzo fallo di Lagioia dà ancora più da pensare a Bianchi, che trova però ottime risposte dal redivivo Milojevic e da Nolli, per andare all’intervallo lungo sul 24-27.
Fuga decisiva Nel terzo periodo il Teramo entra carico di rabbia agonistica che si tramuta subito in energia: la difesa sale d’intensità, la transizione trova ritmo con le bombe di Musso e Lagioia, mentre l’inerzia passa tutta dalla parte dei biancorossi. Milojevic non soffre il divario fisico con Tomasello e ciò non concede a Giulianova quel vantaggio sotto le plance che tanto ha pesato nella disfatta a Campli. Il timeout chiamato dalla panchina ospite, unito alla tripla di Bastone non basta a fermare l’ondata biancorossa che a seguito delle rubate arriva anche a più 13: l’ultimo intromissione arriva sul 52-40.
(Non) ordinaria amministrazione Nel quarto periodo, fisiologicamente, cala l’intensità del Teramo, che fa fatica soprattutto quando rifiatano Salamina e Staffieri – scelte pulite ed effort fondamentali per il numero 16 – e dall’altra parte una buona sequenza dell’ex Tomasello riporta gli ospiti sul -9. Mentre si abbassano le percentuali la gara diventa molto fallosa, ed entrambe le compagini si dimostrano fredde dalla linea della carità. I fantasmi riaffiorano dopo i tre liberi di Ricci che riportano Giulianova ad un solo possesso di distanza, e qui escono gli attributi specialmente nelle lotte a rimbalzo, e con l’antisportivo guadagnato da Nolli dopo l’ennesimo furto si chiudono i giochi per il delirio dei 1.500 del PalaSka.
Una nota di cronaca a margine ha riguardato le tifoserie, in una gara attesa alla vigilia dalle forze dell’ordine per alcuni screzi dell’andata. Proprio le forze dell’ordine sono dovute intervenire quando un sostenitore ospite ha provato a recuperare una sciarpa trafugata nella curva teramana: dopo una rapida colluttazione il ragazzo è stato allontanato ed è stata riportata la calma.
Lo scout della gara:
Teramo Basket 1960-Giulianova Basket 85 70-62 (8-12, 16-15, 28-13, 18-22)
Teramo Basket 1960: Valerio Staffieri 14 (3/3, 1/4), Simone Salamina 14 (3/7, 1/2), Bogdan Milojevic 9 (4/9, 0/2), Andrea Lagioia 8 (1/2, 2/7), Lorenzo Nolli 8 (0/1, 1/4), Victorio gustavo Musso 7 (2/2, 1/5), Danilo Errera 5 (2/2, 0/0), Giacomo Cicognani 4 (1/2, 0/0), Edoardo Piccinini 1 (0/2, 0/2), Alessio Manente 0 (0/0, 0/0), Riccardo Ceci 0 (0/0, 0/0), Davide Di eusanio 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 20 / 30 – Rimbalzi: 39 8 + 31 (Bogdan Milojevic 10) – Assist: 15 (Simone Salamina 9)
Giulianova Basket 85: Nicola Bastone 15 (3/8, 2/2), Antonello Ricci 11 (1/6, 1/3), Daniele Tomasello 9 (4/5, 0/0), Martino Criconia 9 (0/2, 2/9), Jacopo Preti 8 (2/5, 0/2), Alessandro Banchi 7 (0/5, 2/6), Simone Di diomede 2 (1/2, 0/1), Edoardo Bertocchi 1 (0/0, 0/0), Giuseppe Sacripante 0 (0/0, 0/0), Federico Malatesta 0 (0/0, 0/0), Giorgio Zacchigna 0 (0/0, 0/0), Simone Sofia 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 19 / 24 – Rimbalzi: 34 6 + 28 (Daniele Tomasello 10) – Assist: 12 (Alessandro Banchi 5).