Teramo, botta e risposta a Gubbio (1-1) dopo un avvio shock

TERAMO – (jacopodiframcesco) Continuate a lottare, con un punto in più. È di certo questo il pensiero di mister Palladini e del Diavolo in generale dopo l’1-1 maturato nello scontro diretto del “Barbetti” di Gubbio; gli umbri sono passati subito in vantaggio con l’incornata di Burzigotti, al quale ha risposto allo stesso modo Graziano dopo pochi minuti. 

Avvio shock Palladini conferma in toto 3-4-3 che ha battuto la Triestina, con Varas in luogo dello squalificato Sales; il vantaggio rossoblu arriva nelle prime battute, ma il Teramo dimostra maturità non accusando il colpo con una reazione ordinata: prima Speranza di testa non inquadra lo specchio, poi De Grazia da fuori ci va vicino. È il preludio al pareggio di testa firmato – come a Padova – da Graziano, che trafigge Volpe e fa esplodere i circa 200 teramani al seguito. Il Gubbio prova a fare la partita perché ha un bisogno disperato dei tre punti, ma il Teramo non rinuncia a giocare, e ha sul sinistro di Gondo e sul destro di Sandomenico due occasioni importanti in contropiede: si torna quindi negli spogliatoi sull’1-1.

Assalto eugubino Il Gubbio torna in campo con mentalità e schieramento diversi, servono un gran Calore e il solito Speranza insuperabile per mantenere il pareggio. Palladini risponde a Sandreani mettendosi a specchio con l’ingresso di Ilari per Sandomenico, e dopo un quarto d’ora forsennato i locali devono fisiologicamente abbassare il ritmo. Il Teramo smette di soffrire, ma non è efficace sugli ultimi 25 metri, accontentandosi del pareggio, visto anche il baricentro basso; va in questo senso anche l’innesto del recuperato Panico, utile ad alzare la squadra senza lasciare spazi. 

Un altro punto per il Teramo quindi, che resta in una situazione ancora de definire ma con le carte in regola per evitare i playout. A patto di sfruttare il Bonolis, da domenica contro il Renate.