TERAMO – Radicare una cultura della regola stradale, indurre a comportamenti virtuosi gli uomini di domani, coloro che si ritroveranno alla guida di un’auto o di una moto: sono stati oltre 650 gli alunni della scuola secondaria del capoluogo e del suo hinterland, che hanno partecipato al progetto educativo "La Sicurezza si fa Strada" dell’Automobile Club di Teramo, promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale, la Polizia Stradale e con il patrocinio della Provincia.
Da dieci anni l’Aci rivolge la sua attenzione alle nuove generazioni e domattina, 29 maggio, dalle 9.30, alla sala polifunzionale della Provincia, terrà la manifestazione conclusiva, nel corso della quale si toccherà con mano la riuscita dell’iniziativa, con gli interventi di insegnanti, alunni e genitori e l’illustrazione del percorso formativo attuato all’interno delle scuole, anche attraverso lo studio del manuale operativo preparato dall’Aci e il noto gioco "la patente a punti".
«La finalità del progetto – spiega il presidente dell’Aci di Teramo, Carmine Cellinese – è quella di formare una cultura della Sicurezza stradale nelle nuove generazioni nel segno di una cooperazione stretta di tutti i soggetti coinvolti, interni ed esterni al mondo della Scuola, comprese le famiglie, per attuare un percorso formativo integrato che possa far sviluppare la consapevolezza dei rischi connessi alla circolazione stradale e quindi indurre comportamenti virtuosi, con la chiara consapevolezza delle “regole della strada” e l’importanza delle stesse».
Saranno premiati i vincitori del concorso “La patente a Punti “ e le prime quattro scuole: ad esse andrà un riconoscimento in denaro per il lavoro elaborato.