Tre idee nei primi 100 giorni, Cardelli: «Forum per la ricostruzione, riordino uffici comunali e TeAm in house»

TERAMO – Si chiama "TrexCento", l’iniziativa di emmelle.it che intende scavare nelle proposte dei candidati sindaco in corsa per Palazzo di città il prossimo 10 giugno: pubblicati e declamati i programmi, abbiamo chiesto ai 7 candidati di indicarci tre priorità da risolvere nei primi 100 giorni di mandato. Tre punti chiave per il rilancio della città, che aspetta da tempo segnali concreti che vadano incontro alle esigenze dei cittadini. Ecco le loro indicazioni.

Paola Cardelli, candidata sindaco della lista Sinistra per Teramo, punta su:
1 Ricostruzione pubblica e privata,previa adozione di nuovi Regolamenti per la disciplina del Referendum e degli istituti di partecipazione (Petizioni, Comitati di quartiere e/o frazione, Forum cittadino.), convocazione immediata di un Forum permanente per la pianificazione condivisa della ricostruzione pubblica che abbia come priorità la messa in sicurezza degli edifici scolastici, con la Cittadinanza, le categorie e gli ordini professionali, l’Ance, le forze sociali e sindacali di categoria, le espressioni del mondo della cooperazione, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, degli agenti immobiliari e rappresentanti della Sovrintendenza e dell’Università di Teramo; immediata creazione di un tavolo di lavoro con l’USR, con l’ATER, con il GENIO CIVILE finalizzato ad un attento monitoraggio di tutte le attività svolte e da svolgere, ad una codificazione di regole reciprocamente cogenti per il celere adempimento dei compiti istituzionalmente assegnati, per una completa trasparenza di tutte le operazioni inerenti la ricostruzione e per una corretta, tempestiva ed esaustiva informazione di tutti gli interessati.
2 Efficacia ed efficienza amministrative. Riordino di tutti gli uffici comunali secondo criteri di competenza ed efficienza e non di contiguità (un esempio negativo da scoraggiare: da innumerevoli giorni il Commissario prefettizio ha dato mandato di bloccare gli sfratti di via Longo e ad oggi non sì è ancora vista alcuna determina al riguardo…); redazione di un Piano triennale della formazione privilegiando un incremento delle capacità progettuali finalizzate all’accesso ai vari finanziamenti europei, statali e regionali e contemporanea creazione di una struttura intersettoriale che si occupi esclusivamente dei suddetti finanziamenti.
3 Risorse e servizi: immediato reintegro al patrimonio Erp dell’Ente delle sei palazzine di Via Longo ed individuazione dei finanziamenti necessari alla riqualificazione dell’area; immediata variazione del Bilancio comunale per finanziare almeno 21 ore di assistenza scolastica ai disabili; richiesta al responsabile finanziario di uno studio di fattibilità per l’introduzione, anche graduale, in ambito fiscale dello strumento Fattore famiglia che il Forum delle Associazioni Familiari ha chiesto a tutti i candidati sindaco di adottare; immediato avvio delle procedure di dismissione di tutte le Società partecipate dall’Ente che consentirà di liberare risorse e di azzerare le connesse spese improduttive. Teramo Ambinte: sin dal 2016, con un ODG bocciato da tutti (ad eccezione di Pomante, che bontà sua lo sottoscrisse e Berardini), ho chiesto di costituire una Società in house providing, per la gestione dei servizi di Igiene ambientale e Cimiteriale perché, essendo servizi pubblici essenziali e dunque obbligatori e irrinunciabili, devono essere assunti dall’amministrazione; valutazione approfondita delle opzioni possibili per la costituzione di una società in house providing, eventualmente anche consortile (con altri Comuni): dismissione delle proprie quote o acquisto delle quote del Socio privato e tempestivo avvio della necessaria procedura.