TERAMO – E’ partita ufficialmente l’amministrazione Gianguido D’Alberto al Comune di Teramo. Nel primo consiglio comunale, accompagnata dalle formalità previste, si è insediata la giunta composta da sette assessori e sui banchi del consiglio si sono seduti altrettanti consiglieri chiamati a ‘surrogare’ i titolari delle deleghe. D’Alberto ha giurato e poi ha dato via ai lavori, che prevedeono adesso le votazioni per la nomina del Presidente del Consiglio. In aula sono assenti (giustificati) Giandonato Morra e Raimondo Micheli (per la minoranza), in maggiorana manca il solo Flavio Bartolini, anch’egli impegnato altrove, e Maurizo Verna va e viene, dopo le polemiche dell’ultima ora sulla indicazione del capogruppo consiliare, ruolo che ha rifiutato. I consiglieri che subentrano sono Dario Luciano Di Dario, Francesca Chiara Di Timoteo per Insieme Possiamo, Piergiorgio Passerini per Teramo Vive, Osvaldo Di Teodoro per Teramo 3.0, Massimo Speca e Martina Maranella per il Partito Democratico. I lavori sono al momento sospesi prima dela votazione del presidente del Consiglio.
La votazione per il Presidente del Consiglio. Serviva la maggioranza di due terzi per l’elezione del Presidente del Consiglio al primo turno, che non è stata raggiunta: in 19 hanno votato Alberto Melarangelo, 4 per Maurizio Verna, 7 sono state le schede bianche. E’ andata meglio alla seconda votazione, quando Melarangelo ha ottenuto 27 voti, sufficienti per l’elezione.