MARTINSICURO – Stava giocando a calcio sulla spiaggia quando è incappato in una siringa nascosta nella sabbia e si è punto a un piede. Il protagonista della disaventura è un piccolo turista bolognese in vacanza sulla costa teramana, vittima dell’incuria e di una inciviltà diffusa e dell’ennesimo episodio di una lunga serie. Sia il 12enne che i suoi famigliari sono stati assaliti dal panico, come è comprensibile in questi casi. L’episodio si è verificato nel tratto di spiaggia libera vicina allo chalet Portofino a Martinsicuro, nel pomeriggio di lunedì. il bambino è stato soccorso e accompagnato immediatamente all’ospedale di Giulianova. Per fortuna la siringa è sembrata molto vecchia e non avere, apparentemente, tracce fresche di sangue o altro liquido sospetto. Questo particolare ha tranquillizzato famigliari e sanitari sulla possibilità di infezioni particolari, ma non ha certo distratto il personale dal sottoporre il 12enne a tutti gli accertamenti del caso. La lunga permanenza al pronto soccorso giuliese per concludere il percorso delle analisi di laboratorio ha avuto un secondo passaggio nella mattinata di ieri, stavolta al Centro vaccinale della Asl di Teramo, in contrada Casalena, dove il turista bolognese è stato sottoposto alla vaccinazione antitetanica, forse l’aspetto più importante da tenere controllo sotto il profilo sanitario di questo caso particolare.
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