TERAMO – Dopo l’accesso alla cassa integrazione straordinaria con grande fatica, qualcosa si è inceppato nella vicenda degli ex dipendenti dell’Ipersimply, che si trovano in grave difficoltà perchè l’azienda non avrebbe dato seguito agliimpegni sottoscritti in sede di tavolo ministeriale. per questo motivo il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto ha inteso riunione un tavolo al quale hanno partecipato, oltre agli assessori Maria Cristina Marroni e Simone Mistichelli, anche le dipendenti del supermercato del punto vendita di Piano d’Accio, chiuso a fine settembre.
Mentre da un lato procedono i contatti che il Comune sta tessendo con operatori commerciali per valutare un eventuale interesse ad avviare attività nel sito dismesso grazie anche alla concessione gratuita della licenza ottenuta per diretto interessamento dello stesso Sindaco, dall’altro si assiste ad una specie di impasse, una apparente inadempienza dell’azienda sulle intese raggiunte. Così, D’Alberto, all’esito della riunione della mattinata, ha stabilito di tornare a convocare il tavolo istituzionale già attivato nei mesi scorsi invitando alla seduta i componenti: l’azienda, le rappresentanze sindacali e tutte le istituzioni: Comune, Provincia, Regione e rappresentanti del Ministero del Lavoro. Da un lato si punterà a sollecitare l’azienda a tener fede agli impegni assunti considerato che ad oggi gli stessi – per dichiarazione delle dipendenti – non sono stati completamente mantenuti, e dall’altro a stimolare le istituzioni a ripristinare i canali di mobilitazione e interessamento, attenuati nelle ultime settimane.
Più in generale il Sindaco sottolinea che: “La vicenda Ipersimply, come ripetuto più volte, per noi non ha mai rappresentato un caso sporadico e isolato, ma è un simbolo della storia della nostra città: in un periodo di enorme difficoltà, in un territorio provato prima dalla crisi e poi dalle calamità naturali, la chiusura di una attività commerciale che da decenni operava sul nostro territorio è stato un duro colpo. Ma, insieme, sapremo trovare le soluzioni e potremo dare una risposta – a questo punto anche simbolica – a chi è rimasto senza lavoro. Sottolineo che, anche oltre le competenze specifiche, il Comune sarà pronto a sostenere le vertenze e le battaglie dei lavoratori del nostro territorio”.