Tradito dal furto a Porta Carrese, la squadra mobile della Polizia arresta il danneggiatore solitario: aveva refurtiva di 8 colpi

TERAMO – Almeno otto dei danneggiamenti co furto all’interno di altrettante autovetture hannoun autore noto. Da questa mattina è in una cella del carcere di Castrogno, un albanese di 42 anni, A.H., già noto alle cronache per reati contro il patrimonio. Lo hanno arrestato gli agenti della squadra mobile della Polizia diretti dal vicequestore aggiunto Roberta Cicchetti, dietro disposizione del gip Roberto Veneziano che ha accolto la richiesta di ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto aggravato del pm Bruno Auriemma. La contestazione più grave è relativa a un solo furto, perchè è stato nel corso della perquisizione del suo alloggio in centro storico che i poliziotti hanno trovato le prove inconfutabili della sua responsabilità in altri 7 colpi precedenti, tutti denunciati alla polizia dai proprietari delle autovetture. A tradire l’albanese è stato il colpo commesso su un’auto in sosta il 12 dicembre scorso, in via Porta Carrese. Dopo aver spaccato il finestrino stava rovistando dentro l’abitacolo quando è stato sorpreso da una giovane donna che gli ha chiesto cosa stesse facendo: era l’amica della proprietaria della macchina, ebbe una risposta evasiva dallo straniero che si allontanò in fretta con la refurtiva di 100 euro. Ma era stato visto in volto e riconosciuto dalla testimone sulle foto segnaletiche in possesso della Polizia per i suoi precedenti. Dentro casa è stato trovato di tutto, dalla borsa di un medico completa di ricettari e medicinali, all’attrezzatura da palestra di un giovane o al giubbino di Moncler di un altro, libri, radio e anche altro non identificato dalle denunce in possesso dei poliziotti ma che potrebbero appartenere ad altri della circa ventina di furti verificatisi in centro storico in città. Sicuramente però non è lui il responsabile dell’ultima spaccata al finestrino di una macchina in via dei Tribunali questa notte: lui era già in questura per le fotosegnalazioni.