MONTORIO – Io resto al mio posto e rassicuro i cittadini di Montorio, che mi hanno manifestato grande solidarietà in questi giorni, che in ogni caso, lascerò indicata la strada per uscire dalla situazione di stallo in cui Guizzetti e Citerei – la cui storia è nota a tutti, visto che sono passati per decenni in amministrazione – ci hanno lasciati. E’ questa in sostanza, la risposta che il sindaco Ennio Facciolini, rende ai suoi principali accusatori dopo giorni di polemiche e di attacchi sui media.
Il primo cittadino scrive una lettera aperta alla cittadinanza e ai consiglieri di minoranza, in cui dedica passaggi puntuali a ognuno dei suoi detrattori. Sottolinea la "molta superficialità e incompetenza" con cui Andrea Guizzetti e Marco Citerei (entrambi candidati a sindaco alle elezioni vinte da Facciolini, ndr) "divisi alle elezioni comunalie e regionali ma coesi sui banchi della minoranza", si sono opposti all’insediamento del centro di raccolta del MoTe: “Guizzetti e Citerei, purtroppo, non sono abituati ad ascoltare – scrive il sidnaco -, hanno solo tanta rabbia addosso perché si sono visti togliere lo scettro, dopo tanti anni di malgoverno in cui hanno ridotto Montorio ad un paese senza programmi, senza prospettive e senza speranze per il futuro. E continuano a farlo, dai banchi dell’opposizione". Facciolini ne ha per ciascuno dei due. A Citerei ricorda che la poltrona su cui siede, “è la prima scrivania che non ho acquistato ma conquistato. E le assicuro di averne acquistate a decine per i miei collaboratori! Le ricordo che ci sono state delle libere elezioni che lei ha perso e io ho vinto. Questa si chiama democrazia". A Guizzetti, che chiede le dimissioni del sindaco da mesi, che definisce "il politico che vince sempre anche quando arriva ultimo, lei che non dice più di tanto e meno di poco ma che è sempre pronto a cogliere l’attimo", Facciolini offre una rassicurazione: "Non è escluso che con tutta calma – quella che occorre – rimetterò le mie dimissioni, nonostante la mia maggioranza (quel che resta di essa) si opponga energicamente. Sappia – consigliere Guizzetti – che comunque sarà una mia libera scelta, che in caso motiverò e organizzerò, al contrario di quanto è accaduto a lei buttato fuori, con la sua boria da vicesindaco, dai suoi consiglieri di maggioranza".
Infine, un riferimento anche agli ex componenti della maggioranza che oggi fanno parte del gruppo misto, Alessia Nori e Giancarlo Di Marcantonio: "Spero che il mio messaggio arrivi chiaro: ognuno dice il sidnaco – si prenda le proprie responsabilità. Anche i vostri pupari".
Un messaggio tranquillizzante Facciolini lo recapita ai cittadini: "Per il momento, resto a lavorare per il bene del mio paese, del nostro paese".