Magistrato teramano trovato in strada in gravissime condizioni: sarebbe caduto dal ponte San Francesco, operato d'urgenza

TERAMO – E’ in gravissime condizioni, con un quadro clinico molto problematico, il sostituto procuratore Bruno Auriemma. Il magistrato 56enne di origni romane, sarebbe stato trovato per terra, in strada, in via Maestri del Lavoro, a Teramo, questa mattina attorno alle 7:30. Sul corpo numerose fratture agli arti e altri traumi che al pronto soccorso dell’ospedale di Teramo, dove è stato trasferito, hanno diagnosticato come molto gravi. A dare l’allarme sarebbe stato un passante che si trovava sullo stesso ponte e che ha seguito tutta la scena, vedendolo precipitare di sotto, da un’altrezza di circa 12 metri, sul lato del ponte che sovrasta la strada verso via Rivacciolo e dove non ci sono più terrapieno e cespugli, bensì l’asfalto. Sul posto è intervenuto il personale del 118 assieme agli agenti della Polizia di Stato, poi raggiunti anche dai carabinieri. Il medico lo ha stabilizzato sul posto prima di trasferirlo in ospedale in ambulanza. Al Mazzini, dopo le indagini diagnostiche per verificare le fratture, è stato portato in sala operatoria dove sono intervenute le diverse equipe specialistiche, da quella vascolare, all’ortopedica e quella neurochirurgica: al termine, il magistrato è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, in prognosi riservatissima. In ospedale sono accorsi subito il procuratore capo Antonio Guerriero, molti colleghi magistrati della procura, personale della polizia giudiziaria, il sindaco di Teramo,: il questore e il comandante provinciale dei carabinieri, compresi i vertici della Asl di Teramo, con direttore generale e direttore amministrativo, che si sono stretti alla famiglia del pubblico ministero in questo momento particolarmente drammatico. I sanitari si stanno prodigando per salvargli la vita.