TERAMO – La formazione di docenti, educatori e studenti attraverso una articolata proposta di attività formatie e laboratoriali è l’obiettivo del progetto Next 5-14, finanziato con le risorse del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile, riunite in una rete operativa, e realizzato da 40 soggetti nelle regioni Marche, Abruzzo, Umbria e Lombardia. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede della Fondazione Tercas, a Palazzo Melatino, dal presidente Enrica Salvatore e dal direttore dell’Istituto Adriano Olivetti, Giuseppe Sestili.
Il progetto Next 5-14 (New Experience and Tools) è stato scelto nell’ambito del bando “Nuove Generazioni 5-14” dall’Impresa Sociale Con i Bambini, soggetto attuatore del Fondo, con l’obiettivo di accrescere qualità, innovazione, accessibilità e complementarietà, nel capitale e nell’infrastruttura educativa e nasce da un lavoro di coordinamento e sinergia promosso da tre Fondazioni: la Fondazione Carisap, Carpg e Fondazione Tercas. Nel loro insieme le fondazioni hanno messo a disposizione 360 milioni di euro in tre anni (2016-2018), assistite da un apposito credito d’imposta. Con la Legge di Bilancio 2019 il Fondo è stato rifinanziato per un altro triennio anche se dimezzato nell’importo.
Cinque le associazioni (Terra Teatro, Fondazione Celommi, Kairos, Itaca e Consorzio Futura) e sei gli Istituti Scolastici teramani (Cardelli di Mosciano, l’Istituto Comprensivo numero 1 di Giulianova, l’Istituto Comprensivo di Bellante, l’Istituto Comprensivo di Civitella-Torricella e due di Teramo) coinvolti nel progetto.
Il Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile è uno dei più importanti progetti collettivi delle Fondazioni di origine bancaria italiane. Nato nel 2016 su proposta dell’Acri è stato istituito con ilgoverno italiano che lo ha inserito nella legge di stabilità ed in accordo con il Forum Nazionale del Terzo Settore
"Grazie alle risorse del Fondo, per il quale la Fondazione Tercas ha impegnato quasi 1,5 milioni di Euro dal 2016 – ha dichiarato il Presidente, Enrica Salvatore – sono stati finanziati nella nostra provincia cinque progetti selezionati da bandi nazionali, compreso quello che presentiamo oggi: il Progetto FA.C.E (Farsi Comunità educante, il Progetto Prima, il Progetto Radici destinato alle Aree Terremotate ed il Progetto Will). Nel corso del suo intervento Giuseppe Sestili, direttore dell’Istituto Adriano Olivetti, capofila del progetto, si è soffermato ad illustrare le azioni operative definendo Next 5-14 come un progetto ambizioso, innovativo nel suo genere e nella sua modularità, che favorirà tutte quelle azioni di inclusione sociale e culturale che possano implementare buone pratiche formative in grado di incidere sulla promozione e resilienza educativa delle aree geografiche di riferimento.
Ricchezza, eterogeneità e complementarietà della partnership, sostegno all’imprenditività e al successo formativo, attenzione ai bambini con minori opportunità e dunque maggiori vulnerabilità, focus su disturbi dell’apprendimento, prevenzione e sostegno all’agio psicologico, sociale e relazionale, attenzione dedicata alle famiglie, sono gli elementi di forza che contraddistinguono NEXT 5.14.