Sorpreso per la seconda volta a masturbarsi sul lungofiume

TERAMO –  E’ diventato il parco fluviale l’area preferita da un anziano teramano, forse sofferente di instabilità mentale, recidivo, ha di nuovo tentato di adescare alcune ragazze che si trovavano a distanza da lui. A notare l’uomo, un ottantenne già conosciuto alle cronache, è stato un cittadino che lo ha notato mentre si masturbava rivolgendosi verso le ragazze. E’ stato lo stesso cittadino a chiedere l’intervento degli agenti della Polizia di Stato. Una volante ha raggiunto il parco fluviale e dopo una breve ricerca hanno rintracciato l’anziano che si era allontanato a circa 200 metri dal luogo dove era stato notato. Lo hanno identificato e ci si è accorti che era la seconda volta che è già la seconda volta che la Volante interviene nel parco fluviale di Teramo a tutela di tutti coloro che fruiscono di quella area verde, per reprimere i suoi comportamenti osceni. Condotto in questura l’uomo è stato nuovamente denunciato all’autorità giudiziaria per atti osceni.