Chalet, ancora controlli e sequestri: sigilli a un locale ristorazione abusivo e a tre magazzini

GIULIANOVA – Non si ferma l’attività di controllo della Guardia Costiera sul demanio marittimo, volta a garantire una cornice di legalità alle tante attività estive che operano lungo la costa teramana.
Questa volta, i militari della Guardia Costiera di Tortoreto, unitamente a personale del Dipartimento di prevenzione, servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl di Teramo, hanno ispezionato due concessioni demaniali marittime nei comuni di Tortoreto e di Alba Adriatica, dotati di ristorazione. L’attività di controllo, ha fatto scattare la chiusura di un retro cucina realizzato abusivamente (motivo per il quale seguirà la segnalazione del titolare all’autorità giudiziaria), utilizzato per la preparazione, manipolazione e stoccaggio di alimenti, privo di ogni autorizzazione sanitaria e dei necessari requisiti igienici e di salubrità degli ambienti. Sono stati inoltre sequestrati anche tre magazzini, uno dei quali con 2 celle-frigo per lo stoccaggio di alimenti refrigerati.
Numerose le sanzioni e le prescrizioni imposte dal personale della Asl e contestuale la denuncia dei due titolari,  per la realizzazione di innovazioni abusive su pubblico demanio marittimo.
Inoltre, nel corso della regolare attività di pattugliamento sul demanio marittimo, rientrante nell’operazione estiva “Mare Sicuro” della Guardia Costiera, sempre i militari del Locale Ufficio Marittimo hanno accertato e sanzionato il posizionamento di un gazebo chiuso su tutti i lati, adibito – in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo – a luogo per la prestazione di trattamenti massaggianti a pagamento.
I controlli sul demanio – afferma Claudio Bernetti, Comandante della Capitaneria di porto di Giulianova che sovrintende l’intera costa teramana – vengono condotti a garanzia della qualità dei servizi offerti alle migliaia di turisti e bagnanti che scelgono la nostra costa per trascorrere il loro tempo di riposo. La qualità degli stessi è espressione di un’intera area marittima, come la costa teramana, che è seconda a nessuna, e come tale non può farsi garante di una più ampia cornice di legalità. In questo caso, legalità è sinonimo di qualità dell’offerta”.