TORTORETO – Piazza pulita di ombrelloni e sdraio che occupavano abusivamente alcui tratti di spiaggia libera a Tortoreto, è quella fatta dal personale della Guardia costiera di Tortoreto in collaborazione con il personale della polizia locale. Operatori e mezzi sono stati utilizzati nel recupero di circa 300 tra ombrelloni, lettini e sedie, sparsi nelle areee libere dell’arenile tortoretano, in particolare quelli compresi tra gli chalet Sirena e Quattro Palme, e tra il Conchiglia e il Solarium. L’operazione denominata “Spiagge e acque Libere” – che rientra in quella più vasta e nazionale della Guardia Costiera “Mare Sicuro” volta a garantire una cornice di sicurezza e legalità alle tante attività che, in estate, interessano le coste – ha permesso di liberare circa 12mila metri quadrati di arenile nel solo comune di Tortoreto (l’anno scorso furono 180mila da Martinsicuro a Silvi), destinato all’uso pubblico e occupato invece da ‘pochi’ che, senza averne titolo, ne hanno fatto un uso personale, trasformandolo di fatto in spiaggia ‘privata’.
“La Guardia Costiera – ha affermato Claudio Bernetti, Comandante della Capitaneria di Giulianova che sovrintende l’intera costa teramana – in totale sinergia con i Comuni e le Polizie Locali, come in questo caso a Tortoreto, si prefigge di tutelare quanti frequentano le nostre spiagge e le nostre acque. Basti pensare al milione di presenze estive dello scorso anno lungo la costa di Teramo. Oltre ai bagnanti e ai tanti turisti, si vuole tutelare l’uso corretto degli arenili e degli specchi acquei, contrastando le occupazioni illecite. Il fenomeno fortunatamente, anche grazie all’intensa attività dello scorso anno, può definirsi decisamente in calo, seppur persistente.”