TEREAMO – "Il direttore generale può scegliere chi vuole nelle terne, ma la scelta dei capi dipartimento è stata fatta in virtù del loro consenso tra i dipendenti dell’azienda: ho ritenuto che queste figure dovessero essere anche l’espressione del maggiore gradimento di chi nella Asl lavora a contatto con questi professionisti". Sono 12 i capi dipartimento che il direttore generale Roberto Fagnano ha presentato alla sala. Come anticipato da La Città il 22 agosto scorso, sono in totale 13 ma il Dipartimento di prevenzione andrà al voto il prossimo 10 settembre. Ne sono stati presentati 11 (mancava soltanto il confermato capo di quello dell’emergenza, Stefano Minora). Sono 10 le conferme, con le novità nei Servizi (Lucidi Pressanti) e in Oncologia (ma qui D’Ugo era già capo dipartimento delle tcnologie pesanti).
Tra i nuovi direttori c’è Maurizio Di Giosia, che guiderà i Dipartimento amministrativo, dal 1989 all’Asl dove ha ricoperto il ruolo di direttore del gestione personale e poi delle attività economiche e finanziarie, per essere nominato d Fagnano alla direzione amministrativa: questo ruolo diventerà vacante in attesa di un sostituto, perchè Fagnano lo ha indicato come facente funzioni alla direzione generale.
Gli altri Capi di Dipartimento sono: Carlo D’Ugo (Dipartimento Oncologico:), primario della Radioterapia, già capo del Dipartimento delle tecnlche pesanti, il più giovane tra i medici nominati; l’ingegner Corrado Foglia, confermato alla guida del Dipartimento tecnico-logistico, che prima era tecnico, fisico e informatico; Gabriella Lucidi Pressanti (Dipartimento dei servizi), impegnata da anni nella promozione della donazione del sangue e primario del Servizio di Immunoematoogia e medicina trasfusionale, già direttore del Dipartimento medicina trasfusionale; Anna Marcozzi (Dipartimento materno-infantile), primario di ostetricia e ginecologia del Mazzini; Cosimo Napoletano (Dipartimento cardio-toraco-vascolare), primario della Cardiologia, presidente dell’Ordine dei medici, per tre mandati segretario regionale dell’Anaao-Assomed, componente del Comitato Centrale della Federazione Nazionale Ordine dei Medici; Valerio Filippo Profeta (Dipartimento assistenza sanitaria territoriale), confermato nel suo ruolo; Bruno Raggiunti (Dipartimento medico), da 30 anni dipendente della Asl, già primario dell’endocrinologia; Pietro Romualdi (Dipartimento chirurgico), primario di Otorinolaringoiatria, coordinatore pro tempore dell’assistenza ospedaliera aziendale e direttore medico e gestione complessiva ospedale di Teramo; Franco Santarelli (Coordinamento staff di direzione), Dirigente dell’unità operativa Formazione, Qualità e Comunicazione stategica aziendale; Nicola Serroni (Dipartimento di salute mentale), fin dal 1982 nella sanità aziendale, confermato al dipartimento e nella direzione del centro di salute mentale di Teramo.
Sono stati invece 9 i primari di nuova nomina che oggi sono stati presentati: si tratta di Luigi Amoroso (Nefrologia e Dialisi del Mazzini di Teramo), Francesco Delle Monache (Medicina Interna del Mazzini), Massimo Forlini (Medicina Penitenziaria), Fabrizio Fascioni (Ortopedia ospedale di Atri), Edoardo Liberatore (Chirurgia generale Atri), Alessandro Santarelli (Ginecologia e Ostetricia ospedale di Sant’Omero), Silvio Santicchia (Servizio 118), Alfonso Schiavo (Medicina Interna Sant’Omero) e Ilenia Senesi (Servizio Farmaceutico territoriale)