TERAMO – Movimento 5 Stelle senza pace. Anche il sostituto del dimissionario consigliere comunale Cristiano Rocchetti, già candidato sindaco dei Cinquestelle a Teramo, lascia il movimento: Ivan Verzilli ha annunciato oggi di uscire dal gruppo consiliare pentastellato per entrare nel gruppo misto "in libera opposizione".
"La decisione è maturata dopo lunga ponderazione – scrive Verzilli -, all’esito di una situazione di disagio politico e personale che dura oramai da molti mesi. Non è un mistero che il Movimento attraversi un travaglio che coinvolge le ragioni stesse dell’appartenenza, la quale si fonda su valori che hanno subito uno smacco dal momento in cui hanno dovuto essere declinati nelle esperienze di governo nazionale e nelle variegate articolazioni della politica locale, esperienze alle quali non sfugge nemmeno la vicenda politica teramana. In tanti, come il sottoscritto, si sono trovati smarriti dinanzi al venir meno dei principi democratici interni e alla resa su battaglie fondanti che il grillismo combatte sin dalla nascita nel 2009 e anche da prima".
"Anche a livello locale – aggiunge il consigliere comunale – le imposizioni dall’alto hanno impedito una interlocuzione positiva con le energie migliori che pure in questa città esistono ed operano, condizionando l’influenza che il M5S avrebbe potuto esercitare sulle politiche di sviluppo della città capoluogo. Grazie a tutti gli amici con i quali ho percorso questo tratto di strada assieme, nella speranza di poterli ritrovare in un nuovo cammino che offra ancora maggiore impegno e ancora maggiore capacità di risoluzione delle problematiche cittadine, per le quali continuerò a battermi nell’esclusivo interesse dei teramani".
Sulle dimissioni è intervenuta la capogruppo di M5S in consiglio, Pina Ciammariconi, la quale, sostenendo di aver appreso dalla stampa della decisione del collega Verzilli, ne chiede "le immediate dimissioni", da consiglio comunale. "Questo comportamento – dice la Ciammariconi – tradisce gli elettori che lo hanno votato perchè iscritto nelle liste del movimento ed sltresì contravviene al codice etico da lui sottoscritto in sede di candidatura. Il Movimento 5 Stelle è per il vincolo di mandato. Lo invitiamo a dimettersi e a eventualmente candidarsi in qualunque altro schieramento politico possa rappresentarlo al meglio. Riteniamo, inoltre, poco veritiero ed onesto addebitare le sue motivazioni a situazioni di carattere nazionale, considerato che il Verzilli, già prima della sua entrata in Consiglio, aveva praticamente chiuso i rapporti con il gruppo locale dopo averne perso la fiducia per aver assunto comportamenti incompatibili con i principi politici del Movimento".