TERAMO – Il mondo sanitario teramano, ma anche quello del volontariato, è scosso dalla notizia della scomparsa, all’età di 69 anni, del dottor Roberto Ripani, nefrologo e internista. Combatteva la malattia da tempo e appena un mese fa si era rivisto in pubblico, nella triste occasione dei funerali dell’adorato fratello Maurizio, noto imprenditore nel settore del trasporto pubblico privato. Oltre che competente e apprezzato professionista, il dottor Ripani si era sempre distinto per essere promotore di inziative nel sociale, in particolar modo in seno all’Aido, l’associazione donatori di organi, ma anche con l’Associazione Interventi Solidali nel Teramano e in organizzazioni umanitarie come il Lions Club di cui è stato presidente tra il 1999 e il 2000, o infine quale animatore di conviviali dell’Accademia italiana della cucina, di cui era stato vice delegato. I funerali del medico, che lascia la moglie Emilia Gaviglia, i figli Jacopo e Lorenzo, si terranno martedì 7 gennaio alle 10 nella chiesa di San Berardo, a Teramo. La salma è esposta dalle 8 alle 20 nella camera ardente allestita presso la Casa funeraria ‘Carlo Petrucci’, nella zona artigianale di Villa Pavone. Alla famiglia giungano le condoglianze della redazione di emmelle.it
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