Negato il permesso al corteo motorizzato di protesta della Confartigianato

TERAMO – Negato il permesso alla manifestazione motorizzata organizzata dalla Confartigianato di Teramo per protestare contro il Governo. Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi ieri sera tramite Skipe ha rigettato l’autorizzazione per il corteo in macchina  che si sarebbe dovuto svolgere domani sulle vie di Teramo.

 

«La nostra associazione, viste le innumerevole richieste pervenute da tantissimi imprenditori disperati di imprese di tutti i settori che ci hanno manifestato le grandi difficoltà che stavano attraversando per le disposizioni emanate dal Governo sia per la chiusura delle attività dovute al Coronavirus e alle difficoltà economiche conseguenti oltre che al mancato invio sui conti correnti di importi a fondo perduto come avvenuto in altre nazioni – si legge in una nota del presidente Luciano Di marzio – aveva richiesto l’autorizzazione per chiedere al Governo quanto precedentemente riportato onde evitare gesti disperati (suicidi) già accaduti. La manifestazione si sarebbe svolta senza assembramento di persone, a differenza di quanto avvenuto in altre città,  tale da consentire il rispetto della distanza di sicurezza e il contenimento del contagio da Coronavirus, in quanto il corteo si sarebbe svolto con macchine, camion e furgoni di lavoro e tutti i partecipanti avrebbero indossato i dispositivi di protezione. Siamo rispettosi delle decisioni della Prefettura e quindi rinviamo il corteo di protesta, che verrà riproposto non appena sarà possibile. Ringraziamo con l’occasione tutti quelle imprese che avevano dato la loro adesione, che ne erano moltissime, e gli organizzatori dell’evento per il lavoro svolto con l’intento di raggiungere l’obiettivo prefissato».