L’impianto di video sorveglianza riparte daccapo. Installazioni anche nelle frazioni
TERAMO – Sarà la volta buona? Gli annunci si susseguono dal 2014, quando la vecchia amministrazione Brucchi provò a varare dapprima un sistema di video sorveglianza a 16 telecamere, una parte delle quali installate e oggi mal funzionanti, poi un progetto. nuovo con 39 punti di ripresa.
La giunta D’Alberto sulle telecamere è inciampata più volte in annunci cui non è stato dato seguito. Adesso l’esecutivo, su indirizzo dell’assessore Valdo Di Bonaventura, ha approvato il progetto esecutivo del 2° lotto del programma di riqualificazione ed efficientamento degli impianti di pubblica illuminazione, denominato ‘Paride’ .
E’ al suo interno che è previsto l’intervento per l’installazione di 48 telecamere per la video sorveglianza. Sotto il profilo amministrativo è suddiviso in due stralci: video sorveglianza urbana e completamento dell’ampliamento della rete di pubblica illuminazione.
Con lo stralcio della video sorveglianza urbana viene rimodulata l’installazione di 42 telecamere, offerta in sede di gara, passando alla realizzazione ‘ex novo’ di un impianto completo di 48 telecamere, e anche la futura gestione e manutenzione per 4 anni rinnovabili. I siti nei quali saranno installate, sono stati individuati dal Corpo di Polizia Locale di concerto con le forze dell’ordine.
L’ampliamento delle rete di pubblica illuminazione. La parte del progetto relativa all’ampliamento della rete di pubblica illuminazione contempla, oltre alla sostituzione con lampade LED delle sorgenti luminose dei restanti 195 corpi illuminanti esistenti, anche la sostituzione completa di 60 quadri elettrici e di linee elettriche di alimentazione ammalorate per complessivi 326 m; la rimozione di 9 carichi esogeni; l’estensione dell’impianto di pubblica illuminazione per altri 76 punti luce, distinta in diversi sotto interventi riassunti per zone: Sparazzano , Via Gabriele Manthonè , Via Rivacciolo, SS81 Via Ignazio Silone, Domenico Nardini a Putignano, Contrada Cecco, Fonte del Latte, Villa Butteri, Via Brodolini, Via Marsili a Colleatterrato, Via Falzon a Colleatterrato, Via Montanelli a Colleatterrato, Scaccia a Sant’Atto Alto, Sardinara, Miano, Villa Ripa, Via Biondi a Colleatterrato, Sottopasso di viale Europa, Piazzetta del sole, Sardinara 1, Sardinara 2, Pali fotovoltaici n°7 (case sparse).
Il Sindaco Gianguido D’Alberto sottolinea: “Finalmente, dopo dieci anni, riusciamo a garantire un intervento così significativo. La procedura ha subìto sicuramente dei ritardi anche in relazione ai tempi da noi inizialmente preventivati, ma questo perché abbiamo voluto evitare il ripetersi di situazioni che nel passato avevano impedito il reale funzionamento degli impianti, e perché abbiamo inteso lavorare in raccordo con le forze dell’ordine. Ricordo che avevamo ereditato un sistema privo di manutenzione, che proprio per questo era assolutamente inefficace e inattuabile. Ora l’obiettivo è raggiunto, in maniera direi anche virtuosa visto che abbiamo ottenuto il risultato grazie alle possibilità offerte dal progetto di ammodernamento della pubblica illuminazione”.
Per l’assessore Valdo Di Bonaventura: “Il percorso è stato lungo perché ci siamo preoccupati di prevedere la manutenzione e di mettere a punto tutti gli aspetti che ci garantiscono di avviare e far funzionare il sistema in perfetta efficienza. Per quanto riguarda la pubblica illuminazione, diamo una risposta in particolare alle frazioni con l’introduzione di punti-luce molto attesi e richiesti. Rimarco che laddove dovessero verificarsi aree scoperte, interverremo con le autonomie di spesa“.