TERAMO – Dopo tante polemiche e discussioni, il bilancio 2019 della Ruzzo Reti è stato approvato da poco, attorno alle 19, a maggioranza dei presenti: in assemblea, al momento del voto, c’erano i rappresentanti di 26 comuni su 31 presenti all’inizio dei lavori: 5 sindaci sono infatti usciti seguendo l’esempio di quello di Teramo, Gianguido D’Alberto. All’assemblea mancavano i sindaci di Ancarano, Controguerra, Crognaleto, Sant’Omero e Torano Nuovo. Nel corso dei lavori è stata presentata la mozione di 8 sindaci (Controguerra, Sant’Omero, Teramo, Castelli, Bellante, Mosciano, Crognaleto e Torano) con cui chiedono un’assemblea dei soci per discutere della ‘Relazione sulla gestione al 30/6/2020 e stato di attuazione dei vigenti piano d’ambito e piano industriale 2019/2021 della Ruzzi Reti Spa’.
UN MILIONE DI UTILE. La Ruzzo Reti chiude il 2019 con un milione di euro di attivo in bilancio. Sull’utile di esercizio (1.071.470 euro) non ha inciso il contributo dato una tantum per il cratere: un ente terzo risarcisce alla Ruzzo Reti le bollette che i cittadini non hanno pagato in seguito al sisma.
I costi per i servizi sono in aumento, alcuni in maniera imprevista come, ad esempio, quelli per le analisi di laboratorio, che sono però necessari per garantire la sicurezza e la qualità dell’acqua che la Ruzzo Reti distribuisce a 400mila cittadini.
PIANTA ORGANICA. La pianta organica dell’acquedotto, con le sue 279 unità (che in estate arrivano a 284 con gli operatori assunti a presiedere i depuratori di notte), è in linea con le disposizioni dell’Assi. Compresi gli interinali, assunti per garantire i servizi dell’Ente.
COSTO BOLLETTA. Per quanto riguarda il costo della bolletta dell’acqua la provincia di Teramo, nonostante l’aumento, è al 70esimo posto su 106 province italiane esaminate nello studio di Cittadinanzattiva.
Nel corso dell’assemblea i rappresentanti del Cda hanno spiegato che esistono ancora delle forti criticità, ereditate dalle passate gestioni, ma si tratta di “un bilancio veritiero che rappresenta una lenta ripresa dell’Ente, sempre più esempio virtuoso per gli Acquedotti abruzzesi che chiedono collaborazione per i modelli del Ruzzo“.
Ascolta i commenti del sindaco di Giulianova, Jwan Costantini e del vicepresidente della Ruzzo Reti, Alfredo Grotta.
Ascolta i commenti dei sindaci di Castellalto, Vincenzo Di Marco, di Campli, Federico Agostinelli e del delegato del Comune di Roseto, Aloisi.