L’ex comandante provinciale dei carabinieri era stato coinvolto nell’inchiesta ‘Rinascita Scott’. Il legale: “E’ triste aver dovuto ricorrere alla Suprema Corte“
TERAMO – La Corte di Cassazione ha dichiarato l’annullamento senza rinvio di tutti i reati per i quali era stato arrestato il colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli, ex comandante del Reparto operativo di Catanzaro, e ne ha disposto l’immediata liberazione. Naselli, difeso dagli avvocati Giuseppe Fonte e Gennaro Lettieri, era stato arrestato nel dicembre scorso nell’ambito dell’operazione Rinascita Scott, con l’accusa di violazione di segreto d’ufficio.
“Termina qui la vicenda cautelare e probabilmente anche processuale – commenta l’avvocato Fonte in una nota – del colonnello Naselli. La decisione di annullamento senza rinvio adottata dalla Suprema Corte nel caso di specie, anche in assenza di deposito della motivazione, è indicativa della insussistenza giuridica dei fatti contestati al Naselli. È molto triste la presa d’atto che, per avere ragione sulla illegittima privazione della libertà di un uomo, si sia dovuto ricorrere alla Corte di Cassazione. La soluzione giuridica della vicenda cautelare di Naselli era, infatti, già stata dalla difesa sostenuta ed esposta nelle fasi di merito con la stessa chiarezza ma senza alcun successo. Si tratta di un fatto molto grave. L’ingiusta sottoposizione a custodia cautelare di un uomo dovrebbe essere, in uno stato di diritto, l’eccezione. Casi come quello del colonnello Naselli dovrebbero fare riflettere, non poco, la nostra giurisdizione di merito“.