Il primo cittadino ribadisce la regolarità della notifica dell’ordinanza di chiusura
ALBA ADRIATICA – L’ordinanza di sospensione dell’attività per 10 giorni per Il Gattopardo è stata notificata via pec (equivalente per legge alla raccomandata con avviso di ricevimento) e anche a mezzo del messo comunale presso la sede legale della società che lo gestisce, nella stessa giornata del 7 agosto: “Il provvedimento comunale era pertanto più che noto al destinatario“.
Il sindaco di Alba, Antonietta Casciotti, ribadisce la posizione del Comune nella contrapposizione con la gestione del locale notturno, a poche ore dalla decisione del presidente del Tar di concedere in via d’urgenza la sospensiva dell’ordinanza, in attesa di entrare nel merito con il giudizio vero e proprio.
“Il Comune di Alba Adriatica puntualizza che l’ordinanza di sospensione è diretta a sanzionare gli abusi nell’uso dell’autorizzazione di polizia la cui legittimità è ancora da accertare all’interno del processo – dice il sindaco di Alba -, perché la determinazione del Presidente è stata assunta in via di assoluta urgenza e con riserva delle decisioni finali. La decisione del Tribunale è sottoposta alla raccomandazione che l’attività di intrattenimento avvenga ‘nel rigoroso rispetto delle regole che tutelano la salute pubblica da parte della società anche al fine di evitare ulteriori contenziosi con le autorità’“.
In ogni caso, il primo cittadino ricorda che, Tar o meno, dopo la relazione rimessa all Procura dai carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica, “sarà la magistratura ordinaria ad accertare se il mancato rispetto dell’ordinanza a seguito della sua integrale notifica configuri o meno un illecito“.