ROSETO DEGLI ABRUZZI – Il prossimo 25 settembre alle 21 al Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, verranno presentati i primi risultati del progetto di catalogazione e collezione digitale delle opere del pittore Pasquale Celommi (1851-1928) a cura dell’associazione “Celommi dal 1851” presieduta da Riccardo Celommi.
Porgeranno i saluti il sindaco di Roseto degli Abruzzi Sabatino Di Girolamo, quello di Teramo Gianguido D’Alberto, il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola, il vicepresidente della Provincia Alessandro Recchiuti, il presidente della Camera di Commercio teramana Gloriano Lanciotti nonché la vicepresidente del CdA della Fondazione Tercas Stefania Valeri e la presidente del Lions Club Roseto degli Abruzzi-Valle del Vomano Daniela Faraone.
Verrà illustrato il progetto attraverso un video con gli interventi dei componenti del gruppo di lavoro formato da Giorgia Calisti, Fabio Celommi, Carla Colombati, Antonio Di Battista, Antonio Di Bonaventura, Gaia Di Ilio, Stefania Di Sante, Sandro Galantini, Mario Giunco, Lorenzo Marconi, Valentina Muzii, Anastasia Nespoli, Pietro Valocchi e Francesco Guerrieri il quale mostrerà caratteristiche e funzioni del portale dedicato. .
Il progetto, patrocinato dall’Amministrazione comunale rosetana, ha comportato un’impegnativa attività di ricognizione e catalogazione delle opere del celebre “pittore della luce”, stimate in circa duemila, presenti nelle collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero, inclusi l’epistolario e il fondo fotografico d’epoca, ambedue inediti.
Tramite una piattaforma digitale, appositamente realizzata, sarà così possibile avere una conoscenza dettagliata dell’opera pittorica di Pasquale Celommi unitamente ad una rete di collegamenti informativi testuali e visuali per ulteriori esplorazioni.
La modalità di accesso alle informazioni è resa nell’ottica della fruizione libera e gratuita utilizzando Wikipedia, il database di immagini Wikimedia Commons e Wikidata.
La partecipazione alla serata è aperta ma i posti a sedere sono limitati nel rispetto delle disposizioni anti Covid.