“Il contagio arriva da Montorio – dice il sindaco – ma in poco tempo ne usciremo”
CROGNALETO – “Il contagio arriva via Montorio, ma prima che diventi incontrollabile, il sindaco di Crognaleto ha deciso di chiudere le scuole nel plesso di Tottea e nel plesso del capoluogo – lo ha detto il primo cittadino, Giuseppe D’Alonzo, all’indomani del provvedimento di limitazione delle lezioni a scuola, in collegamento diretto nel Tg di R115 -“.
“Grazie alla Asl e alla tempestività della mappatura dei contatti abbiamo buttato giù l’elenco dei ragazzi ed entro la settimana dovremmo avere tutti i risultati e dovremmo uscire da questa situazione dalla prossima settimana”.
La decisione era arrivata nella serata di ieri accompagnata da un messaggio social di D’Alonzo: “Gira gira la situazione pandemica ha coinvolto, seppure in maniera molto labile, anche le nostre scuole. Per quanto, al fine di monitorare e prevenire un divulgarsi del contagio, sentita la Asl, il Dirigente scolastico nonché i sanitari di riferimento, si è deciso di chiudere le scuole del Comune di Crognaleto di ogni ordine e grado fin quando non abbiamo accertato le reali ed effettive attività del contagio. Inoltre come penso sia noto a tutti, il virus ha contagiato anche la nostra struttura comunale, che fortunatamente avevamo diviso in due turni di lavoro per appunto evitare il blocco totale del Comune.
“Il Municipio è stato subito sanificato e già in uso per le attività amministrative e di tutela della collettività soprattutto in questa fase. Per una maggiore tutela della cittadinanza l’accesso sarà possibile solo previo appuntamento telefonico e comunque con le modalità che verranno indicate. Presto avremo modo di fare i tamponi e definire in maniera certa l’azione del contagio! La raccomandazione che faccio a coloro che sono in quarantena fiduciaria di non uscire di casa, non avere contatti con amici, parenti e affini fino a quando non effettuiamo i dovuti controlli! Allo stesso modo raccomando a tutti di portare in assoluto la mascherina facciale, di mantenere la distanza minima di un metro, d’igienizzare spesso le mani soprattutto quando si manipola qualsivoglia materiale ed evitare assembramenti di ogni genere. Il momento è particolarmente difficile ma sono certo che, come sempre abbiamo fatto, anche questa volta avremo la meglio e torneremo a sorridere! Insieme ce la faremo“.