Due palazzine resteranno a memoria storica, due ne nasceranno: 98 abitazioni in totale e servizi
TERAMO – Via Longo: tramontato l’housing sociale, il progetto di riqualificazione urbana della storica zona addossata alla ‘parte nuova’ della città, tra il parco fluviale e la collina dell’ospedale, va avanti con un’altra idea. Delle sei vecchie palazzine ne resteranno in piedi soltanto due, a memoria storica del quartiere popolare nato negli anni ’60.
Al posto delle altre 4, nasceranno due corpi distinti e la costruzione procederà a step: gli inquilini delle prime due palazzine, quelle verso il ponte San Francesco, saranno trasferiti negli edifici 5 e 6 tuttora disabitati per dar via alla costruzione dei nuovi corpi dove, una volta finiti, saranno trasferiti gli inquilini degli edifici 3 e 4. L’abbattimento di questi lascerà spazio alla costruzione del secondo nuovo corpo, che sarà abitazione definitiva per gli residenti trasferiti nel secondo step.
Il progetto prevede il costo di circa 16 milioni di euro e prevede a riqualificazione dell’intera area, con la realizzazione di una passerella sul torrente Vezzola verso il centro città e un sottopasso per collegare questo quartiere al polo scolastico di via San Marino.
Ascolta le interviste agli assessori Stefania Di Padova e Martina Maranella che spiegano il progetto, andate in onda nel Tg di R115