Per evitare la decadenza di fatto: quello di Teramo non è mai stato adeguato a quello nazionale
TERAMO – Il presidente di Confindustria Teramo, Cesare Zippilli, si è dimesso per il mancato adeguamento delle norme statutarie di Confindustria Teramo alle linee guida dell’Associazione nazionale. Infatti, secondo le nuove indicazioni, il mandato da Presidente non può superare i 4 anni. Lo Statuto di Teramo, risalente al 2011, prevede un mandato di 3 anni, eventualmente rinnovabile di altri tre.
Trovandosi al secondo mandato – Zippilli è stato rieletto nel 2019 – il Presidente ha ritenuto opportuno rassegnare le proprie dimissioni per non incorrere in una decadenza di fatto. Ora Confindustria nazionale ha disposto l’adeguamento dello Statuto, che Confindustria Teramo prevede di approvare entro luglio. Dopo, si dovranno rinnovare tutte le cariche sociali.
Nel frattempo, le funzioni di Presidente pro tempore, con il compito di traghettare l’Associazione verso la transizione, sono state assunte dall’Ing. Massimiliano Bolognesi, uno dei tre Vice Presidenti della Giunta Zippilli. “Mi occuperò di traghettare l’Associazione entro breve tempo verso il rinnovo degli Organi interni -, dichiara Bolognesi , “appena approvato il nuovo Statuto, che sarà prima sottoposto all’attenzione del Consiglio Direttivo di Confindustria Teramo, per poi passare all’approvazione di Confindustria nazionale e, ottenuto il placet, portato all’approvazione definitiva in Assemblea”.