La proposta illustrata ai sindaci: 20 chilometri per 20 milioni di euro. A giorni il bando per la progettazione da 500mila euro
TERAMO – Si chiama ‘Panoramica del Gran Sasso’ ed è un altro tentativo di mettere in pratica un’idea di collegamento tra l’autostrada A24 e l’area turistica di Pietracamela-Prati di Tivo, evitando ‘il periplo’ attraverso la statale 80 Teramo-L’Aquila. Realizzabile in poco più di un anno di lavori, con un costo stimato di 20 milioni di euro, si snoderebbe da Isola del Gran Sasso attraverso Ornano, Tossicia, Cerqueto fino a Pietracamela, che sarebbe raggiungibile in poco meno di mezz’ora.
Oggi le linee progettuali e lo studio preliminare redatto dall’ingegnere Domenico Di Baldassarre (coadiuvato dal geologo Leo Adamoli), integrati dai contributi del tecnici dei settori Viabilità (l’ingegnere Monica Di Mattia e i tecnici Tonino Di Remigio e Marco Paoletti) e Urbanistica e Pianificazione Territoriale (responsabile Giuliano Di Flavio con Alfonso Pallini e Raffaele Di Marcello) sono stati presentati ai sindaci dei Comuni interessati dal tracciato.
Il bando di progettazione (da 500mila euro) sarà pubblicato nei prossimi giorni. Con il progetto cantierabile l’opera potrà essere candidata a finanziamento utilizzando le diverse azioni che si svilupperanno nei prossimi anni grazie anche ai finanziamenti straordinari del pacchetto Recovery
IL TRACCIATO – Lo studio preliminare ipotizza un tracciato – circa 20 chilometri – che dal casello autostradale di Colledara, lungo l’asse della provinciale 491, attraversa Ornano, Tossicia, Tozzanella, Flamignano, Sant’Andrea, Aquilano, le casette di Cusciano e Cusciano, Cerqueto e infine Pietracamela. I tempi di progettazione sono stimati in 455 giorni, spesa complessiva circa 20 milioni di euro. “Il vecchio progetto, ipotizzato oltre 10 anni fa quando Di Baldassarre fu incaricato dalla Provincia, è stato incrociato con tutta la pianificazione territoriale dell’ente, contestualizzato all’interno del piano Strade Parco e del Progetto Borghi, due strumenti di pianificazione di area vasta che si occupano in maniera meticolosa dell’area montana, non solo quella del Gran Sasso ma anche della Laga – ha sottolineato il consigliere delegato alla viabilità, Lanfranco Cardinale – il nostro primo obiettivo, quindi, è stato quello di inserire questa idea all’interno di un quadro di sistema attualizzandola. Si tratta di una proposta aperta e spetterà alla progettazione esecutiva definire nel dettaglio il tracciato”.
Ascolta il progettista Di Baldassarre nel servizio andato in onda nel Tg di R115