VIDEO/ Gaia nella sua Teramo dopo la magia di Tokyo: “Dai, fatemi la pista nuova”

La Sabbatini torna ad allenarsi al Camposcuola da campionessa europea Under 23 e miglior tempo azzurro in una Olimpiade e ne parla a R115

TERAMO – Ricorderà a lungo il 2021, nella speranza di migliorarlo, la teramana Gaia Sabbatini. Il titolo europeo under 23 a Tallinn, la qualificazione e l’esperienza magica delle Olimpiadi di Tokyo, la partecipazione tra le stelle del mezzofondo nella Wada Diamond League. Dal Camposcuola di via Tripoti con l’Atletica Gran Sasso ai palcoscenici mondiali ricchi di soddisfazione e nelle gambe la potenzialità ancora non espressa al massimo, di una campionessa che farò parlare di sè.

Gaia non ha perso tempo per tornare nella sua Teramo e per allenarsi nel ‘suo’ Camposcuola e per raccontare le sue emozioni ai microfoni di R115. Gaia è sempre lei, temeraria, perfezionista, proiettata verso un futuro cha sarà sicuramente carico di soddisfazioni nell’atletica: adesso è l’italiana del mezzofondo con la miglior prestazione in una Olimpiade e il suo personale best è il secondo di tutti i tempi dei 1.500 femminili italiani, dopo la Dorio (campionessa olimpica del 1982) e prima della Pigni (bronzo a Monaco 1972).

Ascoltiamo l’intervista andata in onda nello speciale Tg115 su R115