Sconfitta interna al Bonolis dopo un netto predominio (e occasioni mancate) nel primo tempo
TERAMO – Dopo la gioia di Coppa contro il Siena, il Teramo ingoia un boccone amaro in campionato, perdendo la prima delle due gare casalinghe consecutive, contro una Vis Pesaro che ha subìto per tutto il primo tempo l’iniziativa dei biancorossi e dovuto soltanto speculare sugli errori della squadra di Guidi. Ecco dunque che dopo l’iniziale vantaggio di Malotti in apertura di gara e almeno due clamorose occasione sottoporta mancate prima da Rosso e poi da Bernardotto, i marchigiani passano due volte nella ripresa su due infortuni della retroguardia di casa, portando a casa i 3 punti senza un tiro-uno di iniziativa verso la porta.
Eppure la gara era partita benissimo, con il vantaggio dopo 6 minuti di Malotti che spinge in rete l’assist di Bouah che aveva affondato in percussione nella difesa pesarese. Con il ritorno degli ultras in curva e gli applausi del Bonolis, i teramani spingono per cercare il raddoppio: al 18′ ripartenza originata da Viero per Hadziosmanovic, cross per Malotti che premia la profondità di Rosso che, solo davanti a Farroni, si fa respingere il 2-0.
Al 30′, dopo che cinque minuti prima Bernardotto, servito da Mungo, aveva concluso al tiro facendosi ribattere la palla dal portiere, azione-replay: ancora Bernardotto su assist ancora di Mungo, si ritrova davanti al portiere vissino, lo supera, ma la sua conclusione viene deviata miracolosamente in angolo da un difensore. I teramani vanno al riposo con il rammarico di non aver concretizzato un possibile 3-0.
Nella ripresa va in scena un classico del calcio. Tra il 54′ e il 67′ la Vis Pesaro ribalta la situazione ma solo approfittando di due errori in difesa: nel primo caso, su un lungo lancio in avanti Gucci anticipa Tozzo in uscita al limite dell’area e fa 1-1; nel secondo, su un pallone insidioso messo in mezzo da Saccani che ‘brucia’ sulla corsia di destra Hadziosmanovic, Tozzo intercetta ma alza il pallone che balla pericolosamente sulla line di porta e viene spinto in rete da De Respinis.
Con i biancorossi senza Mungo, uscito dopo il pari della Vis per un brutto colpo ricevuto in un contrasto (al suo posto Rossetti) , il Teramo perde la bussola e a nulla serve l’inserimento di Birligea, Rillo, Cuccurullo e Agostino (per l’infortunato Tozzo): la reazione non arriva o comunque è fiacca. La Vis Pesaro ne approfitta per perdere tempo e arrivare fino al fischio finale, rischiando soltanto all’84’ su un tiro di Malotti e al 92′ su una precisa punizione di Arrigoni: in entrambe le occasioni c’è il portiere e negare il pari del Teramo.