I biancorossi in 16′ indirizzano la gara sul binario del controllo: in gol Viero (poi infortunato) e Malotti. Timori per lo stop di Rosso
TERAMO – E’ significativo che dopo 45 anni il Teramo torni ad espugnare il ‘Melani’ di Pistoia. Ieri Pelliccia e Diodati, oggi Viero e Malotti hanno bucato la porta arancione, mettendo in cascina dopo 16′ un risultato che i biancorossi sono riusciti poi a difendere con una grande gestione del campo e senza mai soffrire, fatta eccezione per la rete di Gennari, siglata al 40′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
I biancorossi non vincevano in trasferta dal marzo scorso, quando a Catania. Sulla vittoria e sulla convinzione con cui il Teramo di Guidi ha espugnato il campo pistoiese non c’è da discutere. Pur nella difficoltà di formazione, con una difesa ancora una volta ‘verdissima’, i gol pesanti arrivano da due giocatori in condizione che confermano come anche le rotazioni, forzate o meno, mettano questo Teramo in grado di far bene.
La partenza fulimea ha condizionato, e non poteva essere altrimenti, la partita: il Diavolo l’ha subito indirizzata a suo favore dopo 8 minuti con Viero che ha spedito la sua rasoiata alla sinistra del portiere, come 8 minuti più tardi, al 16′ ha fatto anche Malotti (ma di sinistro), su assist di Bernardotto.
E se si fa eccezione per la rete dei padroni di casa, il Teramo nella ripresa avrebbe potuto legittimare ancor più questa vittoria con due conclusioni di Bernardotto e Birligea che avrebbero potuto aver miglior fortuna.
Ci sono due note negative della serata toscana: gli infortuni di Viero e di Rosso. Mentre per il primo potrebbe non essere preoccupante, quello del centrocampista ex Mantova tiene in apprensione lo staff biancorosso. Lunedì si vedrà quanto il dolore all’adduttore che ha fermato la corsa del giocatore sul lancio di Arrigoni sia degno di nota.
Grande cuore e volontà di riportare a casa il risultato hanno caratterizzato il resto della gara dei teramani ed è stato lo stesso Guidi a definire la vittoria come quella del gruppo: chi entra in campo dimostra di aver assimilatoil credo del suo tecnico. La seconda vittoria consecutiva ha rincuorato ancor più il Teramo che risale la classifica. Sabato al “Bonolis” (ore 17:30) c’è il Gubbio.
Ascolta il tecnico Federico Guidi nel dopo partita