E’ quanto emerge dal monitoraggio della cabina di regia nella settimana dal 29 novembre al 5 dicembre: “rischio moderato ma ad alta probabilità di progressione a rischio alto”
TERAMO – L’Abruzzo è una delle cinque regioni attualmente classificate a rischio moderato, ma ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Le altre sono Emilia Romagna, Liguria, Marche e Veneto. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, relativo al periodo dal 29 novembre al 5 dicembre, nel giorno in cui la regione supera quota 90mila contagi complessivi.
Dall’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute emerge, in particolare, l’aumento di casi e focolai. Intanto i nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore sono 317. Sono emersi dall’analisi di 4.441 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,13% dei campioni. Non si registrano decessi. Il bilancio delle vittime è fermo a 2.607. In lieve calo i ricoveri, che passano dai 134 di ieri ai 130 di oggi. Il tasso di occupazione dei posti letto è fermo al 6% per le terapie intensive e al 9% per l’area medica, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%.