Massimo Zanni arriva nel giorno del suo 64esimo compleanno e si compiace della teramanità dei nonni materni (erano di Castel Castagna). Era a Londra per la sicurezza della Nazionale agli Europei
TERAMO – Si è insediato oggi, nel giorno del suo 64esimo compleanno, il nuovo prefetto di Teramo, Massimo Zanni. Laziale (anche di fede calcistica) di Cerveteri, il rappresentante di Governo ha svelato origini teramane: i noni materni erano infatti di Castel Castagna.
Zanni, fino a qualche giorno fa presidente dell’Assemblea dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, porta con sè una grande esperienza non solo di antiterrorismo per i trascorsi nell’Ucigos e ad alti livelli nella questura romana (dove ha percorso tutte le tappe della dirigenza, compreso quelle di capo di gabinetto e di questore vicario fino alla nomina nella direzione generale), ma anche di ordine pubblico.
Sul fronte sportivo, gongola all’idea di potersi definire un ‘Campione di Europa’ per aver gestito la sicurezza della nazionale italiana che a Londra nell’estate scorsa ha vinto il titolo continentale. Attenzione al territorio, uno sguardo particolare agli sviluppi degli investimenti grazie ai fondi in arrivo del Pnrr, tra le principali obiettivi del suo mandato Zanni individua la tutela della sicurezza dei teramani e una stretta e proficua collaborazione tra le istituzioni e le forze dell’ordine locali.