Confermato l’avvio, dalla scorsa settimana, di una indagine interna e la denuncia alle forze dell’ordine. Il dipendente ‘distolto’ dalle funzioni di sportello
TERAMO – Sui fatti di Castiglione Messer Raimondo, dove è stato accertato un maxi ammanco all’ufficio postale di cui ritiene responsabile il direttore e unico dipendente e sui cui sta indagando la magistratura con delega ai carabinieri, in serata Poste Italiane è intervenuta con una nota.
“Poste Italiane – si legge – comunica di aver intrapreso nei giorni scorsi un’indagine interna a seguito di alcune operazioni anomale riscontrate presso l’ufficio postale di Castiglione Messer Raimondo. Grazie agli accertamenti effettuati direttamente con alcuni clienti, è emersa una difformità nei conteggi generata alla completa insaputa degli intestatari. Pertanto, Poste Italiane ha già preso tutti i provvedimenti necessari distogliendo il direttore dell’Ufficio da qualsiasi funzione di sportello e attivando le necessarie procedure di denuncia alle Forze dell’Ordine, a cui fornirà la consueta collaborazione. Poste Italiane, infine, assicura che, concluse le opportune verifiche in funzione dell’individuazione e dell’accertamento di operazioni fraudolente commesse nella fattispecie, procederà al ristoro delle somme indebitamente sottratte”.