Nel week end due convegni con il Fai per conoscere l’arte e la storia del pittore teramano, la cui personale a L’Arca sarà aperta fino al 1° maggio
TERAMO – Prendono ufficialmente il via le attività e gli eventi che animeranno la mostra ‘Guido Montauti, ho fiducia nella mia fantasia’, allestita a L’Arca di largo San Matteo a Teramo. All’esposizione, visitabile fino al prossimo 1° maggio e che sta riscuotendo un grande successo, si aggiungono quindi nuovi appuntamenti pianificati dall’associazione Big Match, di concerto con i curatori Ida Quintiliani e Umberto Palestini e con l’amministrazione comunale. Un ricco calendario di eventi che sarà incentrato proprio sulla figura di Montauti, sulla sua arte e sulla sua storia.
IL FAI. La serie di appuntamenti, che animerà il Laboratorio dell’Arte Contemporanea e la Sala Ipogea di piazza Garibaldi, si aprirà nel week end: venerdì 18 e sabato 19 febbraio alle 17.30 sono in programma due incontri organizzati con la Delegazione Fai di Teramo dal titolo ‘Intorno a Montauti’. Due occasioni per conoscere meglio le opere e la storia del pittore teramano grazie alla presenza in sede dei due curatori. Saranno loro, infatti, ad approfondire le tematiche inerenti l’artista e a guidare i presenti in un viaggio unico alla scoperta delle sue opere. Ogni evento sarà articolato in due momenti: nel primo verrà presentato Guido Montauti sotto il profilo umano ed artistico; nel secondo i partecipanti visiteranno la mostra.
IL CALENDARIO. Ad arricchire l’esposizione, dopo le due giornate dedicate al Fai, saranno altri eventi culturali e formativi che si svolgeranno nei mesi di marzo e aprile. Incontri e appuntamenti che rappresentano il cuore pulsante di un calendario che sarà fornito a breve in modo dettagliato e che sarà disponibile anche sul sito Internet della mostra. Calendario che vedrà tra i protagonisti sia gli studenti teramani che figure di primissimo piano del mondo dell’arte e della cultura, locale e italiana.
LA MOSTRA. Promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Accademia Raffaello di Urbino, è sostenuta dalla Fondazione Tercas ed è organizzata e coordinata dall’associazione Culturale Big Match. L’esposizione, visitabile dal martedì alla domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19), ha aperto i battenti ufficialmente lo scorso 19 dicembre e ha tra i suoi punti di forza la realizzazione, da parte dei curatori, di un catalogo dedicato all’artista, edito da ‘Arti grafiche Della Torre’. Un volume nel quale è stato cercato di raccogliere la sconfinata produzione pittorica che Montauti ha lasciato, comprese alcune opere inedite che in pochi conoscono. Un libro che racconta la quasi totalità delle opere dell’artista ma che traccia, allo stesso tempo, anche un percorso nella sua vita privata: tra gli eventi, le storie e i luoghi che hanno segnato profondamente il suo lavoro e la sua personalità.