Al deposito dell’ex Villeroy si susseguono i conferimenti di beni di prima necessità da spedire alla volta di Kiev. D’Ascenzo: “Cerchiamo camionisti disponibili”
TERAMO – Pur restando in piedi l’appello a chiunque possa aver a disposizione un Tir da 17 metri per portare carichi di materiale umanitario ai profughi e ai cittadini ucraini vittime della guerra, il deposito nei capannoni dell’ex Villeroy alla Gammarana continuano a ricevere pacchi e beni di prima necessità senza soluzione di continuità e i volontari dell’Associazione Kerjgma lavorano alacremente per far fronte all’impegno di separare, catalogare e sistemare i pacchi, i materassi, addirittura brande e reti da letto da caricare sui mezzi diretti verso la Romania.
“La risposta dei teramani è stata eccezionale – spiega Sergio D’Ascenzo, responsabile dell’associazione umanitaria di Isola del Gran Sasso che gestisce il deposito dell’ex Villeroy – e possiamo affermarlo sulla base di un’esperienza di almeno dieci anni di raccolta indumenti, giochi e attrezzature per i bambini della Moldavia dove ci rechiamo due o tre volte all’anno per portare il nostro sostegno. I beni sono tanti e credo che al massimo martedì, con la fretta di fare tutto perchè la situazione sta precipitando secondo le notizie attendibili che arrivano dall’Ucraina, potremo far partire due Tir verso il confine romeno. Già domani sono in arrivo altri piccoli mezzi che caricheranno intanto parte del materiale”
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