Un giovane armato di pistola (forse giocattolo) irrompe all’orario di chiusura: indaga la Polizia di Stato
TERAMO – E’ entrato visibilmente agitato, impugnando una pistola molto probabilmente giocattolo, con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo e ha puntato l’arma dritta in faccia al proprietario della tabaccheria: tutto in pochi minuti, colluttazione compresa e parapiglia all’interno della rivendita, poi la fuga a piedi.
E’ successo attorno alle 19:30, poco prima della chiusura della rivendita di sali e tabacchi in via Cona, a poche centinaia di metri di distanza dal ‘Di Poppa’. Il rapinatore solitario è entrato sapendo di poter rubare solo soldi in contanti, sperando che il proprietario avesse ancora con sè l’incasso. Ma in cassa c’erano solo poche decine di euro, forse nemmeno 20. Con la pistola in pugno ha colpito il tabaccaio che ha reagito alla richiesta di denaro: la colluttazione tra i due è durata poco, il tempo di far cadere alcuni espositori sul bancone e poi la fuga con i soldi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante e poi i colleghi della squadra mobile, mentre la scientifica ha effettuato rilievi, comprese le impronte lasciate all’interno della tabaccheria. Saranno utili alle indagini le telecamere della zona. Al momento dell’uomo, di giovane età e molto probabilmente un tossicodipendente, nessuna traccia. Il tabaccaio, contuso al volto, non ha voluto fare ricorso alle cure dei sanitari.