Il ciclista abruzzese risorge dopo la crisi del Blockhaus: “Oggi mi sentivo me stesso”. I complimenti di Marsilio
COGNE – Dall’inferno del Blockhaus al paradiso di Cogne: Giulio Ciccone si ritrova e trionfa nella quindicesima tappa del Giro d’Italia 2022, la Rivarolo Canavese-Cogne di 178 chilometri. Il corridore abruzzese della Trek-Segafredo attacca a circa 20km dall’arrivo, staccando il colombiano Santiago Buitrago Sanchez (Bahrain Victorious) e il britannico Hugh Carthy (EF Education-Easypost).
Proprio quest’ultimo crolla e viene ripreso dagli inseguitori, mentre Buitrago si difende e chiude la gara in seconda posizione, a 1’31” da un superlativo Ciccone. Completa il podio lo spagnolo Antonio Pedrero (Movistar), che chiude con 2’19” di ritardo dal vincitore.
Trionfo in solitaria per Ciccone, che nel finale si concede ai festeggiamenti, per poi lasciarsi andare alle lacrime. Grande emozione per lui, che conquista la sua terza vittoria nella Corsa Rosa, a distanza di tre anni dall’ultima volta, dopo i problemi legati al Covid di poche settimane fa. “Oggi è stata una di quelle giornate in cui mi sentivo me stesso. Ho avuto tanti problemi in questo periodo, è stata dura soprattutto mentalmente. Però dentro di me sapevo come stavano le cose: ho fatto semplicemente quello che so fare“, ha dichiarato Ciccone.
Al ciclista abruzzese arrivano i complimenti del Governatore Marco Marsilio: “Una domenica di grande soddisfazione per la nostra regione! L’abruzzese Giulio Ciccone ha vinto la tappa del Giro d’Italia di oggi, arrivando primo in solitaria al traguardo di Cogne.Un grande orgoglio per tutti noi. Grande Giulio!“