L’assemblea ha votato la costituzione in giudizio per la vicenda della revoca della gestione degli impianti dei Prati. Rivoluzionato anche il collegio sindacale e revisori
TERAMO – L’assemblea dei soci della Gran Sasso Teramano ha deciso di costituirsi in giudizio dinanzi al Tar dopo il ricorso ai giudici amministrativi presentato dall’imprenditore Marco Finori, nei confronti del quale la Gst ha revocato la gestione e l’aggiudicazione degli impianti di risalita dei Prati di Tivo e Pratoselva.
A rappresentare al Tar la proprietà pubblica, nell’udienza di merito fissata per il prossimo 8 giugno, saranno gli avvocati Carlo Costantini, Divinangelo D’Alesio, Pietro Referza e Claudio Verini.
Nel frattempo è stato rinnovato il collegio sindacale: i nuovi componenti sono Maurizio Di Provvido, Massimiliano Ianni, Sabatino Olivieri, coni supplenti Antonio Bizzarri, Michele Di Martino e il revisore unico Roberto Di Michele.