L’assemblea dei soci della Gst ha ratificato la sentenza del Tar e avviato la nuova fase. Corsa contro il tempo per aprire la seggio-cabinovia
TERAMO – Preso atto della sentenza del Tar Abruzzo, l’assemblea della Gran Sasso Teramano ha fissato al prossimo 18 giugno la data per la firma del rogito notarile con l’impresa Fratelli Persia per la vendita degli impianti di Prati di Tivo e Pratoselva, firma che anticipa la prossima riunione dei soci della Gst del 20 giugno.
Il 18 giugno è anche l’ultimo giorno entro cui la ditta Marco Finori, esclusa dalla precedente aggiudicazione e dalla gestione delle strutture, dovrà riconsegnare gli impianti che la Gst gli aveva affidato nel 2019.
E’ stata un’assemblea veloce quella di questa mattina nella sala giunta della Provincia di Teramo, alla quale hanno partecipato, oltre al commissario liquidatore Gabriele di Natale, l’assessore regionale Pietro Quaresimale in rappresentanza della Regione, il consigliere provinciale delegato Ennio Pavone in rappresentanza della Provincia, Mauro Sacco e l’Asbuc di Pietracamela, con il presidente Paride Tudisco.
E’ stata ufficialmente aperta dunque la nuova fase per il comprensorio: adesso è corsa contro il tempo per chiudere tutti gli adempimenti e aprire la seggio-cabinovia per la stagione estiva.
Guarda il servizio con le interviste del liquidatore Gabriele Di Natale e dell’assessore Pietro Quaresimale.