TERAMO – Tempo di asfalti, grazie alle temperature favorevoli, e minuti contati per le maledette strisce che ‘scalettano’ le strade della città: le tracce degli scavi prodotti da Open Fiber per la posa in opera della fibra ottica dovrebbero restare un ricordo, dopo l’intervento dell’amministrazione comunale che ha chiarito con le imprese l’obbligo di ripristini.
Da questa mattina sono infatti partiti i lavori sulle vie interessate in passato da questi interventi di posa dei sottoservizi. Si comincia da Villa Mosca per poi passare a Colleparco e in diverse zone del centro città. Da via Coppa Zuccari a via Franchi, Piermarini, Palatucci, Himalaya, Teramo Zoom, Nicola da Guardiagrele, via Don Minzoni, Agostinone, Mezzopreti, Fratelli Rosselli, De Berardinis, Giacinto Dragonetti, Paolini, Benedetto Croce, Ciccone, Battistelli, delle Plaje, Aurini, Micozzi, Ciaccio, Guido Celli, Principio Fabricj, Gobetti, per citare le vie interessate nella zona di Villa Mosca, a Villa Albula, via Mancini Sbraccia, Marcacci, De Paulis Fedele, Memmingen, Norberto Sagaria, Giovanni Melarangelo, Guido Montauti, Coste Sant’Agostino, Cesare Averardi a Colleparco, via Antonio Gramsci, Rivacciolo, San Marino, Guido Martella, Don Sturzo, Arno, Po, Flajani, Firenze, Piave, San Ferdinando, Fonte Regina, Guido II, Luigi Longo, Maestri del Lavoro, Campano, Pietro Nenni e Adelchi Fioravanti.