Dieci giorni con la grande cucina e i buoni vini, con gli ‘stellati’ Michelin, quelli ‘green’ e l’ospite Niko Romito. Attorno, musica, degustazioni, e il Premio Campiello. Apre Arisa, poi Bobby Solo e chiuderà Andy Luotto
TERAMO – Dieci giorni di enogastronomia con i più grandi chef d’Italia con un unico filo conduttore: la sostenibilità e la sua declinazione in cucina. Con l’ospite d’eccezione Niko Romito (sarà a Teramo il 21 luglio), ci saranno anche cuochi teramani, chef stellati Michelin ma soprattutto anche chef ‘green’, quelli che dal 2020 la guida rossa riconosce come quelli più attenti alla sostenibilità. È ‘Virtù Estive’, manifestazione animata anche da concerti e spettacoli, organizzata dal Comune di Teramo insieme a Witaly del noto giornalista gastronomico Luigi Cremona e Lorenza Vitali, Key Comunicazione srl e Blaze ad events.
La manifestazione è stata presentata questa mattina al Castello Della Monica, dal sindaco Gianguido D’Alberto, dall’assessore agli eventi Antonio Filipponi, con la partecipazione del presidente del Gal Terreverdi Teramane, Pasquale Cantoro e dallo stesso Cremona. Piazza Martiri e il Castello Della Monica saranno le ambientazioni di appuntamenti con la grande cucina, con degustazioni di piatti e vini (c’è la fondamentale collaborazione con la Fisar – la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori –, quella con il gruppo social Accademia della Cucina Teramana, il patrocinio del Consorzio del Parmigiano Reggiano).
Attraverso ospiti, produttori, forum di discussione ed esibizioni, ‘Virtù Estive’ svilupperà un tema oggi particolarmente sentito, quello della sostenibilità. Ogni sera si parte con un aperitivo al Castello per poi spostarsi in piazza, dove si susseguiranno una serie di talk che vedranno protagonisti sul palco chef teramani, abruzzesi e nazionali, chef stellati, ristoranti che si fanno carico delle conseguenze etiche e ambientali della loro attività e che lavorano con produttori e fornitori sostenibili per evitare sprechi e ridurre la plastica e altri materiali non riciclabili dalla loro filiera.
Gli chef teramani presenteranno una ricetta, innovativa o della tradizione, simbolo di sostenibilità. Una giuria composta da giornalisti, critici del settore enogastronomico ed istituzioni valuterà i piatti proposti. Ciascuno chef sarà accompagnato sul palco dai produttori stessi selezionati in Abruzzo.
Il tutto, con l’autorevole coinvolgimento di due Atenei, l’Università degli studi di Teramo e l’Università Tor Vergata di Roma, e la partecipazione dell’Istituto Alberghiero “Di Poppa-Rozzi” di Teramo.
Attorno ci saranno musica con il concerto di Arisa di giovedì 14 luglio, organizzato da La Riccitelli e di Bobby Solo con i Fuzzy Dice (domenica 17 luglio), il Premio Campiello (mercoledì 20 luglio a cura della Fondazione Ballone) e chiuderà l’attore e comico e chef Andy Luotto (domenica 24 luglio).
L’inaugurazione è in programma venerdì alle 18, in piazza Martiri della Libertà, alla presenza del sindaco D’Alberto e del rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, con la presentazione dell’evento a cura dell’assessore Antonio Filipponi e di Luigi Cremona. La prima giornata proseguirà con il protagonismo di ristoranti e aziende dell’Associazione Aria – Aprudia, Più Tosto, Il Palmizio, Terra di Ea, Amoretto, Osteria degli ulivi, Old Sponge Pub, Masseria Tattoni e Spoon –, con la presentazione del Gal Terreverdi Teramane coi suoi produttori.
Alle 21:30 l’inaugurazione si sposta al Castello Della Monica, dove ogni sera si terrà la presentazione, con degustazione, di un’azienda vinicola del Consorzio Colline Teramane, a cura dei sommelier della delegazione della Fisar Teramo. Il Castello Della Monica sarà aperto dalle 18 alle 23.
Ecco il programma della settimana fino al 24 luglio