In cinque mesi completati i lavori di messa in sicurezza e recuperata la fruibilità di circa 2.000 loculi per i famigliari dei defunti. Procedure agevolate per i proprietari delle cappelle. Cavallari: “Adesso finiamo con il portale d’ingresso”
TERAMO – Al Cimitero monumentale di Cartecchio da oggi non ci sono più padiglioni chiusi al pubblico. In cinque mesi è stato possibile mantenere l’impegno di non dover celebrare un’altra festività dei defunti (nel prossimo mese di novembre) con loculi ancora inaccessibili dal sisma del 2016-2017. In tre step, a partire dall’8 febbraio e poi il 9 aprile e oggi, il Comune di Teramo grazie all’attività della Teramo Ambiente e della impresa di costruzioni Carmine Moretti (in poco più di tre mesi ha completato i lavori) è riuscito a rendere di nuovo fruibili circa 2.000 loculi per i famigliari dei cari estinti. Addirittura uno dei padiglioni riaperti oggi, il numero 3, non era stato mai accessibile dal terremoto, nemmeno con l’accompagnamento degli addetti della Protezione Civile.
E’ stato possibile, come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Cavallari, grazie anche ad una procedura di finanziamento che ha costituito un unicum in assoluto: i fondi sono stati anticipati dalla Protezione Civile grazie all’interessamento del Commissario straordinario per il sisma e poi ‘restituiti’ dalla struttura commissariale. La spesa ha superato di poco gli 850mila euro di cui 760 di finanziamento della Protezione Civile, con postazione di bilancio da parte dell’Ente per la restante somma: “E’ stato eseguito un puntellamento delle volte – ha spiegato il Responsabile unico del procedimento, Pierandrea Giosuè – attraverso un sistema tubolare reticolare che ha ridato fruibilità complessiva dei padiglioni 1, 2 e 3. Gli interventi sono stati eseguiti in quota, lasciando liberi gli spazi sottostanti e le volte a vela sono sostenute dal sistema reticolare spaziale a tubi ancorato in elevazione al di sopra dei capitelli dei colonnati”.
Sistemati i padiglioni, che ospitano anche le cappelle porticate, per queste ultime c’è bisogno adesso che i proprietari procedano ad una verifica a loro carico, per poter accedere di nuovo all’interno. Per questo motivo la Teramo Ambiente è a loro disposizione per verifiche speditive, per permettere ai proprietari delle cappelle di accelerare i tempi di rientro in possesso dell’accesso ai loculi dei propri cari.
La prossima tappa è quella del portale di ingresso del cimitero di Cartecchio, l’ultimo lavoro da completare. A breve il cantiere sarà avviato con una sorpresa finale che l’amministrazione non ha voluto svelare.
La Teramo Ambiente ricorda che dal 1° maggio al 30 settembre l’orario di apertura del cimitero del capoluogo e di quelli frazionali è esteso dalle 8 alle 19 e che gli uffici cimiteriali della TeAm sono aperti al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 12:30.