Nel mese di ottobre quattro ‘villaggi’ nelle piazze di Teramo, L’Aquila, Pescara e Chieti per far incontrare la domanda e l’offerta. L’assessore Quaresimale: “Per la prima volta istituzione, aziende e lavoratori si confronteranno per ‘aprire le porte al tuo domani”
TERAMO – Il primo ‘villaggio del lavoro’ è previsto in piazza Martiri, il 4 prossimo ottobre, e anticiperà quelli negli altri tre capoluoghi di provincia che sono tappa dell’iniziativa ‘La Regione Abruzzo scende in piazza, apri le porte al tuo domani’: è la prima occasione in cui la Regione scende in piazza per andare incontro ai giovani e ai disoccupati, che potranno partecipare a colloqui di lavoro e conoscere iniziative di formazione professionale.
l’iniziativa, voluta dall’assessore al Lavoro, Pietro Quaresimale, finanziata con i fondi europei, si pone l’obiettivo di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, tornando ad un confronto diretto sul territorio. “Per la prima volta – ha detto l’assessore Quaresimale – la Regione vuole stabilire con giovani, disoccupati e lavoratori un filo diretto che serve a migliorare la condizione lavorativa, ma soprattutto a dare opportunità di lavoro a chi le cerca e ne ha bisogno. Dopo due anni in cui gli uffici pubblici sono stati off limit per il cittadino, la Regione ha deciso di portare in piazza questi uffici in modo da rompere quelle diffidenza che allontana i cittadini dalle istituzioni. Nelle quattro piazze – ha aggiunto Quaresimale- realizzeremo un sorta di villaggio del lavoro nel quale aziende, organismi di formazione, agenzie per il lavoro e centri per l’impiego saranno a disposizione dei cittadini per colloqui di lavoro, informazioni, adesioni ai programmi di formazione e di lavoro che ha in essere il Dipartimento Lavoro. Ci sarà una piattaforma sulla quale i cittadini potranno prenotarsi per colloqui di lavoro o semplicemente per aderire all’iniziativa“.
Un ruolo importante lo avranno i centri per l’impiego regionali che saranno il fulcro del programma nazionale GOL (Garanzia di occupabilità per i lavoratori), come ha spiegato nel corso della presentazione di questa mattina a Teramo in largo San Matteo, la responsabile dei centri per l’impiego regionali, Romina Ciaffi: “Gli uffici del lavoro saranno il centro di un cambiamento nelle politiche del lavoro che sarà epocale. Il programma GOL, per il quale dal Pnrr sono arrivati in Regione circa 22 milioni di euro, impone il contatto diretto disoccupato/centro per l’impiego che sfocerà in un colloquio per capire le inclinazioni e le capacità professionali del disoccupato. Parallelamente alle azioni del Programma GOL, non dobbiamo dimenticarci delle misure del nuovo FSE plus con una dote di ben 406 milioni di euro con interventi dedicati all’inclusione sociale, all’occupazione, all’istruzione e alla formazione professionale“.