L’amministrazione interviene perchè la Protezione Civile ritarda il trasferimento dei soldi e i cittadini sono in difficoltà. Il questionario da presentare entro il 15 settembre è un rompicapo: al Parco della Scienza personale e volontari del Csv a supporto degli utenti
TERAMO – Ancora una volta il Comune di Teramo interviene per anticipare le somme del Contributo di autonoma sistemazione 8il Cas) alle famiglie che sono ancora costrette fuori della propria casa, in altra sistemazione abitativa, a causa dei danni subiti dalle loro abitazioni.
Come accaduto in precedenza, la Protezione Civile regionale accusa ritardi nel trasferimento delle somme dovute nelle casse del Comune che, per aiutare le famiglia in difficoltà con i pagamenti anche degli affitti di queste case di emergenza (e sono cinque anni), interviene mettendo mano al portafoglio comunale. Lo ha annunciato l’assessore Ilaria De Sanctis, che ha interpretato i disagi dei cittadini, i cui malumori da qualche giorno sono stati espressi sui social e direttamente all’ufficio Cas comunale.
In mattinata, come ha detto l’assessore, sono stai liquidati i contributi e nei prossimi giorni i soldi saranno presenti sui conti correnti come da regolare procedura. Intanto l’amministrazione sta andando incontro agli stessi sfollati che devono compilare e inviare, entro il prossimo 15 settembre (sul portale della Protezione Civile), la dichiarazione di mantenimento o meno dei requisiti per ricevere il Cas. Sempre l ‘assessore De Sanctis fa sapere dal 16 agosto saranno attivi due sportelli presso il Parco della Scienza alla Gammarana (area ex Gavini) con personale comunale e del Centro Servizi per il volontariato a disposizione per aiutare i cittadini a compilare la dichiarazione. Il Comune ha inteso così andare incontro alle difficoltà che hanno soprattutto molte persone anziane e senza aiuto, nel rapportarsi con i mezzi telematici, e accogliere le richieste che provenivano dai Comitati locali.