Treni in ripartenza dopo i sopralluoghi. Evacuata una clinica ad Ancona, dove ci sono crolli di cornicioni alla stazione. Oltre 2.000 chiamate ai vigili del fuoco. Il sisma vissuto dal giornalista di Fano Tv 19 nel corso della rassegna stampa
TERAMO – Piccoli danni, qualche crollo di cornicioni, tra i quali quello significativo alla stazione ferroviaria di Ancona, molta merce caduta dagli scaffali nei negozi e nei supermercati e una clinica privata nel capoluogo marchigiano, dove sono assistiti numerosi anziani, sono alcune delle conseguenze immediate registrate dai vigili del fuoco dei comandi delle Marche dopo lo sciame sismico che questa mattina ha dato il buongiorno a mezza Italia centrale, con epicento a 30 chilometri dalla costa tra Ancona e Pesaro e valutato di magnitudo 5.5.
I vigili del fuoco hanno ricevuto oltre 2.000 chiamate al 115 e l’elicottero, assieme alle squadre di terra con quelle della Protezione civile, sta effettuando ricognizioni per la valutazione dei danni, ma il bilancio può essere considerato minimo, fatta eccezione per tanta paura. Dalle 7:07 di questa mattina con la prima scossa e la seconda scossa a distanza di appena un minuto ed entrambe superiori a magnitudo 5 (5.5 alle 7:07 e 5.2 alle 7:08), se ne sono registrate decine e decine di assestamento, tra i 2.5 e i 4 di magnitudo. scossa di terremoto.
La circolazione dei treni sulla linea adriatica, sta riprendendo piano piano da mezzogiorno, dopo la sospensione precauzionale per le verifiche sui binari e sui viadotti. Il traffico resta sospeso tra Rimini e Varano mentre è in graduale ripresa tra Falconara Marittima e Jesi. E’ ancora in corso l’intervento dei tecnici. I treni Alta Velocità e InterCity possono subire cancellazioni o registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 240 minuti. I treni regionali possono subire cancellazioni. Attivo
il servizio sostitutivo con bus tra Loreto e Ancona, tra Rimini e Cesenatico e tra Rimini e Ancona.
A spiegare l’intensità della scossa di terremoto di questa mattina c’è un video, registrato questa mattina durante la rassegna stampa in diretta dell’emittente televisiva Fano Tv 19: si vede chiaramente il movimento delle telecamere dello studio, l’allarme del giornalista e la successiva scossa a poca distanza di tempo.