In una nota l'amministrazione comunale di Teramo risponde alle critiche dell'opposizione nei confronti dell'Assessore alle politiche sociali Giorgio D'Ignazio e relative all'erogazione ritardata dei sussidi economici a favore dei cittadini indigenti. Nella nota si sottolinea come l'assessorato alle politiche sociali, oltre che potenziare la gamma dei servizi offerti, ha ritenuto opportuno rivedere i metodi operativi di concessione dei sussidi, inefficaci ed ispirati da una logica assistenzialistica _ clientelare. La scelta _ continua il documento ha generato una dilazione nei tempi di erogazione dei contributi, nonché una notevole contrazione del numero dei sussidi. E qui che l'amministrazione difende e spiega il suo operato: “La scelta di passare dalla mera erogazione di un contributo alla fornitura di servizi è in linea con quanto attuato dalla Regione Abruzzo che nelle Linee generali del terzo Piano sociale regionale cos_ indica: <<Riorganizzare il servizio di sostegno economico in servizio di inclusione con il superamento dell'erogazione di contributi una tantum e a pioggia e la predisposizione di redditi di inserimento sulla base di progetti personalizzati. >>. L'amministrazione comunale, quindi, esprime sorpresa per l'atteggiamento del centrosinistra che a Teramo respinge lo stesso metodo e i principi che invece ha approvato ed istituito in Regione.
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